Settimana Teologica 2014 – Nelle periferie dell’umanità …con lo spirito delle beatitudini

382

settimana-teologica-2014Le “periferie”, richiamate spesso da papa Francesco, non denotano solo un ambiente geografico, sono soprattutto spazi e vissuti esistenziali, rimandano alle diverse categorie sociali ignorate e abbandonate, alle tante forme di povertà e di fragilità umana, alle relazioni ferite, al vuoto e allo smarrimento di senso, alle sofferenze e alle malattie, alle ingiustizie e a tutte le forme di violenza e di oppressione. Le periferie sono anche tutte le realtà che tendiamo a non far entrare nel nostro campo visivo, che manteniamo sfocate, per impedire che disturbino le nostre sicurezze e i nostri progetti.

Le “periferie”richiamano l’esigenza di tornare alla scuola del Maestro per lasciarci educare dal suo insegnamento e dal suo agire, per apprendere come collocarci dinanzi ad esse. Illuminate dalla luce della Parola, esse si rivelano come luoghi e categorie pedagogiche che educano anzitutto a “stare davanti a Dio”con cuore puro e spirito povero, per imparare a “stare davanti agli uomini”. Dall’ascolto della parola di Gesù veniamo abilitati a guardare gli uomini e la loro storia con i suoi occhi…. …Il paradigma di questo sguardo rinnovato sono certamente le Beatitudini, che ritroviamo in modo più diffuso nel discorso della montagna (capitoli 5-7 del Vangelo di Matteo).