TERZO GIORNO – Speranza: il discorso di Paolo (Atti 27, 22.34)
“Ora però vi raccomando di avere coraggio. Soltanto la nave andrà perduta: ma nessuno di noi morirà. […] Per questo vi prego di mangiare: dovete farlo, se volete mettervi in salvo. Nessuno di voi perderà neppure un capello”.
- Salmo 27 [26], 1-14
- Matteo 11, 28-30
Commento
Come cristiani appartenenti a chiese e tradizioni non pienamente riconciliate tra loro, siamo spesso scoraggiati dalla lentezza nel progredire verso l’unità visibile. A dire il vero, alcuni hanno persino abbandonato ogni speranza e vedono questa unità come un ideale irraggiungibile; altri non vedono l’unità come necessaria alla loro fede cristiana. Preghiamo per il dono dell’unità visibile tra i cristiani con fede costante, pazienza instancabile e speranza vigile, confidando nella provvidenza amorevole di Dio. L’unità è la preghiera di Dio per la Chiesa ed Egli ci accompagna in questo viaggio: non saremo perduti.
Preghiera
O Dio di misericordia,
ci rivolgiamo a te, perduti e sconfortati, istilla in noi il dono della speranza.
Fa’ che le nostre chiese possano sperare
e desiderare l’unità per cui il tuo Figlio ha pregato alla vigilia della sua Passione.
Te lo chiediamo per lui che vive e regna con te
e con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.