Introduzione al rito
di Roberto Laurita
La prima immagine che ci viene in mente, a proposito della Veglia pasquale, è la gente che si raduna nella notte, anche se fa freddo, attorno ad un fuoco, con tutto quello che implica la magia del fuoco, un fuoco nella notte.
La notte innanzitutto, ma poi anche il fuoco, da cui sgorgherà la luce, un fuoco che infrange l’oscurità. Un’assemblea si costituisce attorno al fuoco, un’assemblea che attende e già prega. E tuttavia ogni anno è come fosse una sorpresa: siamo riuniti per un momento stupendo, qualcosa che ci precede, ci chiama, ci attira.
Fonte: Servizio della Parola