Anselmo Palini, docente, saggista, autore del libro “Primo Mazzolari, un uomo libero (AVE, Roma, 2009) narra la figura di don Primo Mazzolari, un prete scomodo che fu il precursore dell’impegno per la pace dei cattolici col suo famoso libro “Tu non uccidere” scritto nel 1955. Don Primo fu molto amato da Papa Giovanni, che nel 1963 scrisse l’enciclica più bella e avanzata sul tema della pace, la “Pacem in Terris”. Paolo VI disse di don Mazzolari: “Hanno detto che non abbiamo voluto bene a don Primo. Non è vero. Anche noi gli abbiamo voluto bene. Ma voi sapete come andavano le cose. Lui aveva il passo troppo lungo e noi si stentava a tenergli dietro. Così ha sofferto lui e abbiamo sofferto noi. Questo è il destino dei profeti”.
Se l’annuncio del Vangelo è annuncio di pace, come dice il monaco Enzo Bianchi, quale migliore occasione della scuola di pace per arricchire la propria formazione sociale e di fede e per far si che le tematiche della pace, della giustizia e della salvaguardia del creato entrino sempre più nella normale pastorale dei giovani e dei cristiani consapevoli?
Fonti: Diocesi di Fano | Santa Famiglia