Il cammino di conversione continua di Sant’Agostino – come ricordato da Benedetto XVI – è un modello in cui è facile ritrovarsi. E’ il motivo che ha spinto l’artista Fabrizio Cotogno a condensare in un fumetto di 39 pagine – un vero e proprio ‘graphic novel’ in bianco e nero – la biografia tracciata dal vescovo d’Ippona nelle sue Confessioni. (Fonte Radio Vaticana)
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Su Sant’Agostino, il santo di Ippona, esce ogni giorno un libro, ma una graphic novel sulla sua storia non è certamente frequente. Un giovane di Tolentino, Fabrizio Cotogno, dopo una entusiasmante scoperta delle Confessioni si è sentito ispirato a narrare l’eccezionale storia del filosofo, teologo e padre della chiesa attraverso l’arte del fumetto.
Ecco Agostino l’uomo. Non importa se diventerà un filosofo, un vescovo o un santo, è il fascino della sua verità e autenticità di uomo, che lo rende eccezionalmente interprete delle vicende più intime e più vere di ogni essere umano. In Agostino è presente la continua ricerca della verità, vissuta negli errori, negli entusiasmi, nelle scelte drammatiche e in quel continuo provare, andare avanti, provocare la vita.
Come scrive padre Agostino Trapè “la grandezza singolare di Agostino dipende dai doni straordinari di cui fu dotato e dall’armonia di questi doni fra loro. Fu ricco d’intelligenza, di fantasia, di memoria in misura non comune a molti, seppur comune a qualche altro; ma non fu meno ricco di qualità affettive. Ebbe un carattere nobile e signorile, una sensibilità carica di emozione, un sentimento vigile e delicato dell’amicizia, una profonda capacità d’amare, una resistenza sorprendente al lavoro, benché di salute gracile e malferma, ma, soprattutto, ebbe una sete insaziabile della sapienza congiunta alla tenace volontà di conquistarla”.(Padre Marziano Rondina)