Sono stato contattato ieri da Fabiano, un assicuratore di Senigallia, che mi ha chiesto un parere su una canzone da lui composta.
Facendo così, non sa che mi ha fatto un inaspettato regalo in quanto il brano è veramente ben fatto e che l’avrei utilizzato anche per augurare una felice Pasqua a tutti quelli che seguono questo sito.
Ecco la “storia” di Fabiano e della sua canzone:
Ho iniziato a suonare all’età di 10 anni nell’organo della chiesa, suonando per ricorrenze religiose ed in 30 anni, tanti matrimoni, più di 800.
Ho avuto un’orchestra di musica leggera, ho composto diversi brani, ho fatto pianobar, il dj e l’animatore.
Poi ho smesso di “girare” per stare di più in casa, e sopratutto con i miei tre figli.
Lo scorso anno improvvisamente esce fuori impetuosa questa melodia e vado subito in studio a registrarla.
Erano le 9 del mattino e la voce tremava un pò, ma un mio amico ha voluto comunque inserirla su youtube e in poco tempo internet ha fatto un piccolo miracolo.
Ho avuto tantissimi riscontri positivi, sia dall’ Italia che dall’estero.
Verrà cantata da due tenori professionisti che mi hanno chiesto il permesso di interpretarla.
La stessa cosa faranno alcune corali che vogliono eseguirla ed inserirla nei loro repertori.
Sono stato invitato ad una veglia pastorale a giugno in una parrocchia che festeggia 400 anni, ci saranno ospiti famosi e questa “Ave Maria” diventerà il simbolo musicale e religioso della comunità.
Da oggi viene trasmessa in una radio cattolica in Romania.
E tante altre soddisfazioni.
Ringrazio il cielo per avermi donato la passione per la musica che ha creato queste note che dedico ai miei genitori ed ovviamente alla Madonna.Fabiano Pierfederici
Link al filmato presente su YouTube
La canzone:
Oltre a rinnovare i miei auguri, vi lascio questo breve detto dei Padri del Deserto in quanto, credo, in questo momento storico che stiamo vivendo, sia più che attuale:
L’abate Pastor diceva: “Quali che siano le tue pene, la vittoria su di esse sta nel silenzio”