Salvatore Natoli “Beati voi che ora avete fame, perché riderete”

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Padova 4 febbraio 2014 i martedì del centro: le beatitudini, interviene Salvatore Natoli
Centro Universitario di Padova

Le Beatitudini non sono solo una riflessione sulla felicità, né una proposta etica. Sono uno sguardo nuovo sulla vita umana sperimentato in prima persona da Gesù e da lui proposto come via verso una vita buona, bella e felice. La felicità è un diritto? Su che basi la posso rivendicare? In che misura è un’esperienza individuale e in che misura la mia felicità si intreccia con quella degli altri? E potremmo continuare. A partire da una corretta impostazione esegetica, l’accento si porterà su aspetti della vita che le beatitudini ribaltano. Si tratta di un testo dall’attualità dirompente, come confermano queste parole di Martini: è molto importante tale discorso, oggi. Io lo avverto vivendo in un luogo di particolare sofferenza, dove vengono al pettine i nodi dell’umanità, a Gerusalemme. Queste parole, dette con forza da Gesù, toccano ogni cuore, ogni religione, ogni credenza, ogni non credenza… parole che nessuno può rifiutare perché ci parlano di gioia, di beatitudine, ci parlano di perdono, di lealtà, di rifiuto dell’ambizione, ci parlano di moderazione del desiderio di guadagno, ci parlano di coerenza nel nostro agire, di sincerità. E’ un discorso per tutti, che accomuna tutti, che richiama tutti alla propria autenticità profonda, ed è quel discorso che ci permetterà di vivere insieme da diversi, rispettandoci, non ghettizzandoci, non distruggendoci. Il percorso alterna lo scavo del testo di Luca con testimonianze di uomini e donne del 900 che hanno fatto propria la rivoluzione di Gesù, più o meno consapevolmente.