I cristiani sono abituati ad attribuire quel che dice il Salmo 2 subito a Gesรน Cristo, sin dagli Atti degli Apostoli, sulla scia dellโ€™interpretazione messianica. Giร  il testo parla del Messia, in greco โ€œCristoโ€, ma il termine puรฒ essere inteso anche nel senso generico di โ€œuntoโ€, come si consacravano sacerdoti e sovrani. Si ricorda la tradizionale โ€œprofezia di re Davideโ€ che si sarebbe sentito rivolgere da YHWH โ€“ per bocca dei profeti Natan, Gad e Samuele โ€“ queste parole: ยซTu sei mio figlioยป. O, secondo altre letture: ยซTi accolgo nel mio gremboยป.

รˆ lโ€™invito a considerare YHWH come un figlio considera suo padre, a non trascurare la roccia che lo ha generato (Dt 32,18), specialmente nel giorno dellโ€™incoronazione, quando viene letto il decreto di โ€œadozione divinaโ€ del sovrano. Per Davide โ€“ riunificatore di tutte le dodici tribรน โ€“ si puรฒ dire quel che YHWH disse del suo popolo, per mezzo di Mosรจ: ยซIsraele รจ il mio figlio primogenitoยป (Es 4,22).

Ma lโ€™espressione era comune anche proprio per lโ€™incoronazione dei faraoni, con la benedizione della divinitร  creatrice: ยซIo sono tuo padre, che ti generai come un dio per agire come Re dellโ€™Alto e Basso Egitto sul mio seggio. Io decreto per te le terre che ho creato, i loro signori ti tributeranno le loro entrateยป.

Qui invece la promessa di YHWH a re Davide si rinnova al figlio Salomone: ยซIo sarรฒ per lui un padre e lui sarร  per me un figlio; non ritirerรฒ da lui il mio favore come lโ€™ho ritirato dal tuo predecessore. Io lo farรฒ star saldo nella mia casa, nel mio regno; il suo trono sarร  sempre stabileยป (1Cr 17,13-14).

Prima di precipitarci quindi subito a Gesรน riconosciuto dai cristiani quale il Figlio del Padre nella Trinitร , oggi pensiamo alla fede ebraica che ci ha generato, giร  consapevole che Dio รจ Padre per il re Davide, per Salomone, per tutto il Popolo e, a maggior ragione, per lโ€™atteso suo Messia: tutti figli di Dio, eredi del suo Regno per chi lo chiede!

[โ€ฆ]
Di Dio il bando ora annunzio,
รจ quanto egli mi disse:
ยซFiglio mio tu sei:
oggi io stesso ti ho generatoยป,
Chiedimi e ti darรฒ le genti in possesso,
le terre piรน remote saranno tua ereditร .
[โ€ฆ]
E dunque, o re, tornate in voi stessi,
riprendete coscienza, o grandi del mondo:
servite Dio in timore e amore,
baciategli i piedi con cuore tremante.
[โ€ฆ]

ยซTu mi sei caro quanto un figlio รจ caro al padre, puro come se ti avessi creato oggiยป (Targum Salmi).

Fonte: Buttadentro, canale Telegram gestito da Piotr Zygulski

Foto di Joshua Lindsey da Pixabay