S.E.R. Mons. Andrea Turazzi Vescovo di San Marino – Montefeltro commenta il Vangelo del 19 Gennaio 2025
Mons. Turazzi interpreta il miracolo delle nozze di Cana in Giovanni 2. Non si limita a una lettura letterale, ma offre una chiave teologica, collegando il miracolo alla Resurrezione di Gesù e alla Nuova Alleanza. L’acqua trasformata in vino simboleggia il passaggio da una spiritualità vuota a una relazione piena con Dio, presentando la messa come partecipazione a questo banchetto nuziale. Infine, incoraggia l’ascoltatore a vivere la messa con consapevolezza e partecipazione.
I concetti chiave del video sono:
- Lettura teologica: L’evangelista Giovanni presenta il miracolo delle nozze di Cana non come semplice cronaca, ma in un’ottica teologica, con un significato più profondo. “L’evangelista sotto l’ispirazione di Dio mette l’ottica è un’ottica teologica con la quale leggere il racconto”.
- Il terzo giorno: La ricorrenza del “terzo giorno” nel racconto allude alla Resurrezione di Gesù e al compimento della creazione. “Certamente vostre orecchie vi viene in mente il terzo giorno ma che cos’è il terzo giorno non vi ricordate il terzo giorno in cui Gesù risorge.”
- Simbolismo del vino: Il vino nuovo rappresenta la Nuova Alleanza, un rapporto rinnovato e più profondo tra Dio e l’umanità. “Ecco il Messia che si manifesta a noi veramente son parole che ci sembrano un po’ sprecate tutto sommato per un fatto sì miracoloso cambiare acque in vino.”
- Le anfore vuote: Le sei anfore di pietra, vuote all’inizio del racconto, simboleggiano la situazione della religiosità ebraica, vuota di un vero rapporto con Dio. “Ecco esprimono la situazione della religiosità della spiritualità ebraica che alla sua deriva.”
- Lo sposo e la sposa: L’assenza di dialogo da parte degli sposi rappresenta l’umanità che riceve la Nuova Alleanza come puro dono da Dio. “Vi faccio notare ad esempio che lo sposo e la sposa non parlano sono presentati soltanto alla fine e siamo noi.”
- Invito alla partecipazione: Il miracolo delle nozze di Cana invita a vivere la messa con consapevolezza, come partecipazione al banchetto nuziale con Dio. “se è invitato al più strepitoso dei banchetti Addirittura il Signore è lui che si dà a te e lui lo sposo che vive con te un momento nuziale Ma sai andare a messa con questo pensiero direi che cambia tutto eh.”
Punti da approfondire:
- Il rapporto tra l’Antica e la Nuova Alleanza.
- Il significato del “vino meno buono” menzionato dal direttore del banchetto.
- L’interpretazione dell’intervento di Maria nel miracolo.
Conclusione: Il commento sottolinea l’importanza di andare oltre la lettura letterale del racconto delle nozze di Cana per comprenderne il significato teologico più profondo. Il miracolo diventa un’allegoria della Nuova Alleanza tra Dio e l’umanità, invitando i fedeli a vivere la messa come partecipazione al banchetto nuziale con il Signore.
