Ruminare i Salmi – Salmo 33 (Vulgata / liturgia 32),4 (V domenica di Pasqua, anno A)

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CEI Retta è la parola del Signore

e fedele ogni sua opera.

TILC Chiara è la parola del Signore, 

sicure sono tutte le sue opere.

NV Rectum est verbum Domini,

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et omnia opera eius in fide.

 

At 6,4 Noi ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola.

1Pt 2,7-8 Onore a voi che credete; ma per quelli che non credono “la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo” e sasso d’inciampo, pietra di scandalo. Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola.

Gv 14,1 Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.

 

Concilio Vaticano II, Dei Verbum 2: Questa economia della Rivelazione comprende eventi e parole intimamente connessi, in modo che le opere, compiute da Dio nella storia della salvezza, manifestano e rafforzano la dottrina e le realtà significate dalle parole, mentre le parole proclamano le opere e illustrano il mistero in esse contenuto. (Haec revelationis oeconomia fit gestis verbisque intrinsece inter se connexis, ita ut opera, in historia salutis a Deo patrata, doctrinam et res verbis significatas manifestent ac corroborent, verba autem opera proclament et mysterium in eis contentum elucident.)

 

Alfonso de’ Liguori: In questo salmo il salmista esorta i giusti a lodare il Signore, a temere i suoi giudizi ed insieme a confidare nella sua misericordia. …

Il Signore è sincero nelle sue parole, e tutte le sue opere son fedeli, cioè stabili.

Parole e opere del Signore sono pienamente affidabili e solide. Chi su di esse non costruisce, ci sbatte contro. Occorre pertanto fidarsi del Signore, guardandosi bene dal dimenticarle.

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