CEI Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
TILC Potrai godere del frutto del tuo lavoro,
sarai felice e tutto ti andrà bene.
1Tessalonicesi 5,6: Non dormiamo come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.
Matteo 25,14-15: Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì.
Girolamo: Quando si respinge Dio, si mangia comunque il frutto delle proprie mani, che è la morte.
Alberto Magno:Â
* Con il suo lavoro, l’opera della redenzione, Cristo ha mangiato quel frutto di cui aveva fame: la salvezza dei peccatori.
* Dio vuole che l’uomo lavori per procurarsi il necessario, perché l’inerzia non lo distrugga.
* Attraverso l’attività , rappresentata da Marta, l’uomo si dispone alla santa cena.
Dio ci chiede un’attiva e vigile collaborazione, solo mediante la quale possiamo disporci a ricevere i suoi doni