Ruminare i Salmi – Salmo 122 (Vulgata / liturgia 121),5 (Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, anno C)

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  • CEI Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide.
  • TILC Qui, nel palazzo di Davide,  siedono i re a rendere giustizia.
  • NV Quia illic sederunt sedes ad iudicium, sedes domus David.

Luca 23,39-43 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». 
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

Prefazio della passione del Signore I
Nella potenza misteriosa della croce
tu giudichi il mondo
e fai risplendere il potere regale
di Cristo crocifisso.

Il trono del giudizio è la croce. In essa, manifestazione massima della misericordia, Dio ha preso posizione. Di fronte ad essa è svelato chi si affida alla misericordia e chi la offende, chi risorge e chi precipita.
Il salmo parla di “troni”, al plurale. Con la Scrittura e la Tradizione, possiamo vedere associati al trono di Cristo i troni di Maria, degli apostoli, dei martiri e dei santi, 
partecipi – per dono – del suo potere regale.