San Giovanni XXIII e san Giovanni Paolo II. Ma la gente continuerà chiamarli il Papa Buono e il Papa Grande. La loro canonizzazione congiunta, fortemente voluta da Papa Francesco, oltre che un evento unico nella storia della Chiesa, è un chiaro messaggio al mondo intero: Dio è misericordioso, quindi la misericordia deve guidare le scelte dei cristiani. Infatti proprio la misericordia è stata il programma di governo di questi due pontefici, tanto diversi nella personalità quanto affini nella luminosità dell’esistenza, lastricata di esempi di bontà fratellanza, pacifica convivenza, vicinanza agli ultimi. Il loro percorso terreno comune dura poco più di quarant’anni: dal 1920, anno di nascita di Karol Wojtyła, all’anno della morte di Angelo Giuseppe Roncalli, il 1963. Le loro vite per molti aspetti sono corse parallele e più di una volta si sono intrecciate, per culminare nella beatificazione di Giovanni XXIII, voluta proprio da Wojtyła il 3 settembre 2000. E ora la canonizzazione di entrambi del 27 aprile 2014 è l’ultimo, straordinario evento che li vede protagonisti insieme. A farci rivivere oltre un secolo di emozioni è il pronipote di Giovanni XXIII, Emanuele Roncalli, raccontandoci pagine di vita dei due grandi della Chiesa, a cui tutti noi abbiamo preso parte anche solo da spettatori, la loro devozione mariana, il loro approccio al segreto di Fatima e altre storie di grande interesse culturale e religioso.
Intervista per Radio Laghi inBlu di Mantova a cura di Dante Cerati.