Rodolfo Valdés – Commento al Vangelo del 24 Giugno 2021

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Tra gli israeliti, dare il nome a un bambino era riservato al padre. Era un modo con il quale veniva riconosciuta la paternità del bambino appena nato. Per questo, toccava a Zaccaria dire quale nome dare al bambino, anche se, in quel momento, gli era difficile essendo rimasto muto a causa della sua incredulità.

I genitori di san Giovanni Battista riconoscevano che Dio li aveva benedetti facendogli avere un bambino quando ormai non avevano più ragioni per sperarlo. La straordinaria nascita del bambino ricordava loro che era un dono del Signore. L’angelo aveva detto a Zaccaria che quel figlio era portatore di una grande felicità non soltanto per i genitori ma, anche, per molti altri: «Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita» (Lc 1,14). San Giovanni, questo figlio tanto atteso, aveva una missione in mezzo a tutto il popolo: «ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio» (Lc. 1, 16).

Elisabetta e Zaccaria insistono per imporre al bambino il nome indicato dall’Angelo. Dietro questa decisione possiamo scorgere il loro desiderio di offrirlo a Dio. Non vogliono decidere per la sua vita nè cercano di affermarsi attraverso la loro paternità. Per questo, Zaccaria rinuncia a dargli il suo nome, come appariva più logico a tutti gli altri. Per Elisabetta e suo marito, infatti, la cosa più importante è che il loro figlio compia la missione per la quale è venuto al mondo.

Dopo aver scritto “Giovanni è il suo nome”, Zaccaria riprende a parlare per lodare Dio. È la gioia di un padre generoso che mette il proprio figlio nelle mani del Signore e si riempie di entusiasmo per la missione che ha ricevuto.

Nei genitori di san Giovanni Battista abbiamo un meraviglioso esempio per tutti i genitori. Al Signore piace che siamo felici per il dono dei figli. Allo stesso tempo, però, ci invita a rispettare e amare “il nome” che Lui gli ha dato, cioè, il loro carattere, i talenti e, soprattutto, la loro vocazione. Allora, i genitori diventano promotori della personalità dei loro figli e di grande aiuto per affrontare la missione che il Signore ha loro affidato.

Rodolfo Valdés


Fonte: La pagina Facebook di “Opus Dei Italia” | Sito Web con tutti i commenti al Vangelo 

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