Nel vangelo del cieco Bartimeo, Gesù chiede al cieco cosa desideri. In questo vangelo, ai due ciechi Gesù chiede se essi credano che lui possa guarirli.
Sono due aspetti importanti nella trasformazione e nella guarigione: riconoscere il proprio bisogno e riconoscere la potenza del Signore. Ma un aspetto che stona in questo vangelo, e credo che Matteo desideri proprio farcelo vedere, è il contrasto tra ciò che Gesù raccomanda e ciò che i due fanno in seguito.
A quanto pare, i due ciechi hanno recuperato la vista, mentre sono rimasti sordi nel cuore. E forse questo vangelo ci lascia con questa provocazione: la guarigione fisica non basta se l’orecchio del cuore rimane sordo, se non è spazio di risonanza dello shema’.
Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.