Le letture liturgiche di questa domenica, la domenica delle palme sono un vero e proprio itinerario. Iniziano con le profezie dell’Antico Testamento (Isaia e Salmo) che parlano di un compimento che il profeta stesso non capisce ancora appieno. Sono parole in attesa del loro compimento in Gesù.
Poi passiamo a San Paolo, anzi, a un testo protocristiano che lo stesso Paolo eredita e trasmette. In questo testo abbiamo un potente riassunto dell’opera che Gesù fa per noi. Queste premesse ci danno una prospettiva importante per vedere la passione del Signore.
Ci fanno capire che “passione” per lui non era una cosa patita, ma un amore appassionato che portò il Signore sposo a dire sì all’umanità sposa fino alla morte, la morte umiliante della croce.
E questo amore fino alla fine, un amore che non conosce limiti ci viene incontro, ci chiama a camminare dietro a lui, non solo nei giorni dell’hosanna, ma anche quando si percorre la via della croce.
Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.