Ci sono persone che faticano a riconoscere quando sbagliano. Sì, d’accordo, tutti fanno fatica… Ma alcuni hanno una specie di impossibilità di riconoscere di essere nell’errore.
Ebbene, questo genere di persone non riescono ad ascoltare gli argomenti degli altri perché, mentre l’altro parla, loro sono assorbiti nella ricerca dei terminibe degli argomenti da usare per ribattere. Non vogliono la verità, vogliono avere ragione…
Questa situazione è, nel suo piccolo, un’analogia di cosa potrebbe essere il peccato contro lo Spirito Santo. Si tratta della sordità dello spirito umano. Quando il cuore tappa così sovente le sue orecchie tanto da diventare sordo e chiude così sovente i suoi occhi tanto da diventare impermeabile e insensibile verso la luce di Dio.
Il peccato contro lo Spirito è tanto grave quanto stupido. È un autogol, una autoesclusione dalla vita, dalla gioia e dalla luce. Dato che una delle sue caratteristiche è la desensibilizzazione dello Spirito, preghiamo il Signore di darci una raffinata sensibilità verso il suo Spirito Santo.
Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.