Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il libretto “Parola e Preghiera” oppure il suo canale Telegram.
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il Padre nostro è più di una preghiera. È un programma di preghiera e di vita. Ci insegna il primato di Dio, ma ci insegna anche che dobbiamo radicarci nelle relazioni.
Ci insegna che il senso della nostra esistenza è santificare il nome di Dio, ma che questa santificazione passa per il perdono reciproco e per la santità nostra. E tra le varie espressioni che poteva ripetere e commentare, Gesù sceglie proprio quella del perdono.
Il Padre nostro ci fa alzazione gli occhi ai cieli, ma non ci destra dalla terra. È, come dicevo, un programma di vita, in unione con Gesù, vero Dio e vero uomo.