Non di rado, si inizia a servire Dio e si finisce per servire se stessi. Abbiamo la tendenza di ripiegarxi sui nostri interessi anche quando iniziamo in modo pressoché disinteressato a servire il Signore. Preghiamo Gesù affinché ci riformi e ci purifichi sempre, facendo di noi una casa di preghiera. Preghiamo affinché anche noi, come quella folla, pensiamo sempre dalle sue labbra.
Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19, 45-48
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.
Parola del Signore