«Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
La persona che si lascia condurre dallo Spirito vi è le viccissitudini del mondo proprio. O è gli altri, ma ha una risorsa diversa che permette reazioni e azioni diverse. Da dove prende le energie per affrontare le situazioni, da dove attinge la luce per illuminare le situazioni cupe non si sa…
Ma si vede: «Ne senti la voce», ci dice Gesù usando l’analogia del vento. Lo spirituale non è vago. C’è una concretezza indiscussa. E questa concretezza, piuttosto che distaccarsi dal quotidiano, vi ci radica e lo trasforma. Facendoci rinascere, lo Spirito contribuisce alla rinascita dei nostri contesti.
Amen.
Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.