Se non fai spettacolo della tua preghiera pensando a qualche ricompensa nella vita futura, significa che stai vivendo la stessa logica utilitarista, e che stai semplicemente rimandando la riscossione in attesa dell’eternità per avere tutto con gli interessi accumulati.
Per questo è bene che ci soffermiamo a riflettere su che cosa sia la “ricompensa” di cui parla Gesù. È una ricompensa futura? No, o meglio, sì, c’è anche una ricompensa futura, ma che non è relegata al futuro.
È una ricompensa che inizia già da ora. È la la ricompensa dell’incontro vivo e vero con il Padre.
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Gesù è chiaro nel dire che se cerchiamo la gloria degli uomini non incontriamo la gloria di Dio. Per questo, preghiamo affinché le nostre esternazioni siano solo per la missione e che siano soprattutto frutto di una vera interiorità.
Il Signore ci dia la sua grazia per vivere la mistica con coerenza e ma missione con uno stabile radicamento nell’intimità con lui.
Fonte: il sito di Robert Cheaib
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore