Robert Cheaib – Commento al Vangelo del 13 Aprile 2020

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«Dite così: “l suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo”». Invano tentarono i giudei di soffocare la rivoluzione della Risurrezione con la errata interpretazione del fatto indiscusso della tomba vuota. La tomba vuota è prova empirica che
qualcosa è accaduto.

Ma resta una prova “in negativo”, una prova di assenza. La forza della credibilità della “prova in negativo” viene da una “prova in positivo” , ovvero da una comunità piena di Spirito. La tomba vuota suscita la domanda: cosa è successo? È una comunità che respira il Soffo del Risorto che dona la risposta: Cristo è risorto.

Nessuno potrà soffocare un cristianesimo pieno dello Spirito del Risorto, dell’annuncio — fatto con le parole e con la vita — della risurrezione di Gesù. Inversamente, è sempre valido l’argomento che punta il dito ai cristiani vuoti, ai cristiani non risorti con Cristo Risorto.

L’argomento più forte per la risurrezione di Cristo sono i cristiani che profumano di risurrezione. Donaci, Signore, di emanare sempre questo fresco profumo, il profumo del Risorto.

Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram

Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.