Passi una vita a cercare Dio, senza accorgerti che è Dio che cerca te. E quando ti senti perduto, pensi di aver perso tutto, pensi di aver perso il riguardo e l’amore di Dio, ma Gesù ti dice qualcosa di molto diverso: «In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite».
Il vangelo è qui, nella perfezione del suo amore e non nel tuo amore da perfezionista. Il vangelo non è non perdersi, perché tutti – ci insegna Paolo – abbiamo peccato e siamo venuti meno alla gloria di Dio. Il vangelo, invece , è lasciarsi trovare.
Non è un messaggio morbido. Non è un messaggio deresponsabilizzante. È un appello al realismo e a capire che il Pastore Bello è Lui e che la nostra chiamata è lasciarci trovare e diventare presenze reali che permettono agli altri di incrociare lo sguardo e la cura del Pastore.
Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.