Il testo descrive due rituali liturgici per la Benedizione delle Candele e la successiva processione, entrambi celebrati durante la festa della Presentazione di Gesรน al Tempio (2 febbraio 2025). La prima forma prevede una processione fuori dalla chiesa, con la benedizione delle candele accese, canti specifici e una monizione introduttiva del sacerdote.
La seconda forma, adatta quando la processione non รจ possibile, si svolge interamente all’interno della chiesa, con una breve processione verso l’altare. Entrambe le forme culminano nella celebrazione della Messa. Il testo fornisce dettagli specifici sulle vesti liturgiche, le preghiere, i canti e le azioni rituali da compiere.
BENEDIZIONE DELLE CANDELE E PROCESSIONE
Prima forma: Processione
1.ย Allโora stabilita lโassemblea si raduna in una chiesa minore o in altro luogo adatto al di fuori della chiesa verso la quale si dovrร dirigere la processione. I fedeli tengono in mano le candele spente.
2. Il sacerdote e i ministri indossano le vesti liturgiche di colore bianco come per la Messa; al posto della casula, il sacerdote puรฒ indossare il piviale, che deporrร alla fine della processione.
3. Mentre si accendono le candele si canta lโantifona:
Ecco, il Signore nostro verrร con potenza,
e illuminerร gli occhi dei suoi servi. Alleluia.
o un altro canto adatto.
4. Terminato il canto, il sacerdote, rivolto verso il popolo, dice:ย Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.ย Dopo aver salutato il popolo,ย pronuncia una monizione introduttiva per esortare i fedeli a una celebrazione attiva e coscienteย del rito che si sta per compiere. Lo puรฒ fare con queste o con altre simili parole:
Fratelli e sorelle, sono trascorsi quaranta giorni dalla gioiosa celebrazione del Natale del Signore. Oggi ricorre il giorno nel quale Gesรน fu presentato al tempio da Maria e Giuseppe. Con quel rito egli si assoggettava alle prescrizioni della legge, ma in realtร veniva incontro al suo popolo, che lโattendeva nella fede.
Guidati dallo Spirito Santo, vennero nel tempio i santi vegliardi Simeone e Anna. Illuminati dallo stesso Spirito, riconobbero il Signore e pieni di gioia gli resero testimonianza. Anche noi, qui riuniti dallo Spirito Santo, andiamo nella casa di Dio incontro a Cristo. Lo troveremo e lo riconosceremo nello spezzare il pane, nellโattesa che egli venga e si manifesti nella sua gloria.
5. Dopo la monizione il sacerdote benedice le candele dicendo, a braccia allargate:
Preghiamo.
O Dio, fonte e principio di ogni luce,
che oggi hai manifestato al giusto Simeone
il Cristo, luce per rivelarti alle genti,
ti supplichiamo di benedire questi ceri
e di ascoltare le preghiere del tuo popolo
che viene incontro a te con questi segni luminosi
e con inni di lode;
guidalo sulla via del bene,
perchรฉ giunga alla luce che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.
R/.ย Amen.
Oppure:
Preghiamo.
O Dio, vera luce, che crei e diffondi la luce eterna,ย
riempi i cuori dei fedeli del fulgore della luce perenne,ย
perchรฉ quanti nel tuo santo tempio sono illuminatiย
dalla fiamma di questi ceri
giungano felicemente allo splendore della tua gloria.ย
Per Cristo nostro Signore.
R/.ย Amen.
Il sacerdote asperge le candele con lโacqua benedetta e senza dire nulla infonde lโincenso per la processione.
6.ย A questo punto il sacerdote riceve dal diacono o da un altro ministro la candela accesa per lui predisposta e comincia la processione, mentre il diacono (o, in sua assenza, lo stesso sacerdote) canta o dice:
Andiamo in pace incontro al Signore.
Oppure:
Andiamo in pace.
Nel qual caso tutti rispondono:ย
Nel nome di Cristo. Amen.
7.ย Tutti tengono le candele accese.ย
Mentre si svolge la processione, si canta una delle antifone che seguono: lโantifonaย Luce per rivelartiย con il cantico proprio (Lc 2, 29-32), o lโantifonaย Adorna il tuo talamoย o un altro canto adatto.
I
Antifona
Luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele.
Ora puoi lasciare, o Signore,
che il tuo servo vada in pace,
secondo la tua parola.
Antifona
Luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele.
Perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza.
Antifona
Luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele.
Preparata da te davanti a tutti i popoli.
Antifona
Luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele.
II
Antifona
Adorna il tuo talamo, o Sion,
e accogli Cristo Re;
abbraccia Maria, vera porta del cielo:ย
lei porta il Re della gloria,
la vera luce nuova.
Vergine ella rimane
pur porgendo con le mani il Figlio,ย
generato prima dellโaurora.
Simeone lo accoglie tra le braccia
e annuncia ai popoli:
ยซEgli รจ il Signore della vita e della morte,ย
egli รจ il salvatore del mondoยป.
8. Mentre la processione entra in chiesa, si canta lโantifona dโingresso della Messa. Il sacerdote, una volta giunto allโaltare, dopo averlo venerato, secondo lโopportunitร , lo incensa. Quindi si dirige alla sede e, deposto il piviale, se lo ha usato durante la processione, indossa la casula. Terminato il canto del Gloria a Dio, dice lโorazione colletta. La Messa prosegue nel modo consueto.
Seconda forma: Ingresso solenne
9. Quando non รจ possibile svolgere la processione, i fedeli si radunano nella chiesa, tenendo in mano le candele. Il sacerdote, indossate le vesti liturgiche per la Messa, di colore bianco, con i ministri e almeno una parte dei fedeli si reca in un luogo adatto, o davanti alla porta o nella stessa chiesa dove la maggior parte dei fedeli possa opportunamente partecipare al rito.
10. Quando il sacerdote giunge nel luogo stabilito per la benedizione delle candele, queste vengono accese, mentre si canta lโantifona Ecco, il Signore nostro (n. 3), o un altro canto adatto.
11. Quindi il sacerdote, dopo il saluto e la monizione, benedice le candele come descritto ai nn. 4-5 e compie una processione fino allโaltare con il canto (nn. 6-7). Per la Messa si osserva quanto stabilito sopra al n. 8.
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