Riflessione al Vangelo del 26 febbraio 2018 – Un attimo di Pace

Non giudicate e non sarete giudicati

Not special Needs: è questo il titolo del filmato presentato alla Conferenza dalla Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down lo scorso anno, divenuto virale sul canale Youtube.

Nel video si gioca con ironia sull’idea dei “bisogni speciali”, espressione spesso utilizzata per parlare delle persone con disabilità e delle loro necessità.

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La campagna invita a chiedersi se potremmo davvero definire “speciali” le esigenze di ricevere un’istruzione adeguata, trovare un lavoro, andare a vivere da soli, praticare sport, uscire con gli amici, avere una relazione sentimentale.Secondo l’osservatorio dell’Associazione Italiana Persone Down, oggi nel nostro Paese solo il 13% degli adulti con questa sindrome ha un lavoro e un contratto regolare.

A pensarci, l’esclusione, l’indifferenza, come il pietismo, sono una forma di giudizio, che può trasformarsi in condanna.

Non giudicare è aprirsi alla cura della diversità, fornire sostegno, promuovere le conoscenze. Il Vangelo di oggi ci chiede realismo, nel cambiare atteggiamento e adottare un impegno.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 6, 36-38
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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