Un uomo possedeva un terreno e vi piantò una vigna.
Poi lo diede in affitto
Sto guardando Meraviglie di Alberto Angela che mostra i siti della nostra Italia dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Ne sono estasiato e commosso.
Alcune immagini mi riportano nei vigneti delle Langhe. Un’immagine di ordine e bellezza frutto della cura e della dedizione di uomini e donne che si sono avvicendati nei secoli.
[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]
Mi tornano in mente le parole con cui nella Genesi si affida il giardino all’Adamo appena uscito dalle mani di Dio: “lo pose nel giardino perché lo coltivasse e lo custodisse”. Non, dunque, perché lo possedesse, vi spadroneggiasse, lo sfruttasse, lo deturpasse.
Glielo diede perché, se possibile, lo rendesse più bello di come era.
La bellezza dei luoghi e dei paesaggi mi rende migliore, mi pare, persino più buono. Per questo resto sgomento di fronte alle immagini di periferie squallide, grigie, disumane.
Per questo tremo di fronte a città invase da spazzatura,
Che effetto avranno sull’anima chi vi abita?
Ho la mia piccola porzione di giardino da coltivare e custodire. Fosse anche solo la terrazza di casa o la “zolla” in cui semino ogni giorno il mio lavoro.
Beh, se possibile vorrei renderla “bella” come i vigneti delle Langhe.
Fonte – Un attimo di Pace
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 21, 33-43. 45
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
«Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».
Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
“La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo;
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi”?
Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».
Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.