Uno dei più grandi geni dell’arte, Gian Lorenzo Bernini, è il protagonista della puntata di questo sabato di “A Sua Immagine” in onda sabato 14 ottobre alle 17.15 su Rai1.
Con Lorena Bianchetti e un team di esperti si ripercorreranno le tappe salienti della vicenda umana ed artistica di questo genio poliedrico. Dal mirabile Colonnato di San Pietro – a simboleggiare l’abbraccio della Chiesa all’umanità – fino alla celeberrima “Estasi di Santa Teresa” che tanto scalpore suscitò a suo tempo. In mezzo l’altrettanto celebre “Fontana dei Quattro Fiumi” di Piazza Navona, e altre meraviglie come la splendida chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, un capolavoro assoluto del Barocco, considerato dallo stesso Gian Lorenzo la migliore delle sue opere.
Un caposcuola dal carattere difficile, tanto spregiudicato delle sue innovazioni stilistiche, quanto inquieto nella sua vita privata, ma anche un artista che ha saputo dare un’anima alla pietra, in un continuo incrocio fra vita reale e trascendenza, beatitudine e dannazione. Innovando senza stravolgere le lezioni dei grandi che lo avevano preceduto, il Bernini è un caposcuola imprescindibile anche per gli scultori e gli architetti di oggi, e lo dimostrano anche le testimonianze raccolte all’Accademia delle Belle Arti che abbiamo visitato per l’occasione.
Alle 17.30 per la rubrica “Le ragioni della speranza”, don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, incontrerà Vasco Rossi. “Penso che Vita spericolata sia una delle canzoni più fraintese. È un inno alla vita, alla vita vissuta intensamente”. “Nelle canzoni racconto le mie debolezze”. “Da piccolo mi consideravano come un extracomunitario perché venivo dalla montagna”. “La fede non può essere imposta. Io l’ho persa a 15 anni”.
Sono solo alcune delle verità che la rockstar Vasco Rossi, protagonista del concerto dei record Modena Park del 1 luglio 2017, “confessa” al prete antimafia don Luigi Ciotti nello speciale di A Sua Immagine — Le ragioni della Speranza, in onda sabato 14 ottobre alle ore 17.30, firmato da Laura Misiti e Gianni Epifani, con la collaborazione di Carmela Radatti e la regia di Maria Amata Calò. Un dialogo tra un credente e un non credente sui piccoli e grandi temi della vita, in esclusiva per Rai1.