Questa è la mia gioia: attendere e guardare
il bordo della strada, dove l’ombra
insegue la luce, e la pioggia cade
nella vigilia dell’estate.
Messaggeri mi portano novelle
di cieli sconosciuti,
mi salutano
e s’affrettano lungo la via.
Il mio cuore è lieto, e soave
è il respiro della brezza che passa.
Dall’alba all’imbrunire
siedo qui davanti alla mia porta,
e so che all’improvviso arriverà
il momento in cui potrò vedere.
E intanto sorrido
e tutto solo canto.
E intanto l’aria si riempie
del profumo della promessa.
R. TAGORE, Poesie. Gitanjali, Roma, Newton, 1988, 83.
- Pubblicità -