Questa è una
rielaborazione sulle letture della Messa di:
DOMENICA 9 MARZO 2008
a cura
di Antonio Di Lieto
Il titolo della Messa, che unifica
tutte le letture, secondo me è: VI FARO’ RISORGERE
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PRIMA LETTURA (dal libro del profeta Ezechièle
37,12-14)
Mentre gli ebrei erano deportati come schiavi a
Babilonia, il profeta Ezechiele pregò sulle ossa di alcuni morti: e LI FECE
RISORGERE. Poi disse: “Il Signore Dio vi manda a dire questo: «Non abbattetevi,
perché Io farò con voi come con queste ossa: VI FARO’ RISORGERE! Tu sei il mio
popolo. Se allora ti senti morto, affidati a Me: ed Io spalancherò il tuo
sepolcro. Ti farò uscire dalla tua tomba: perchè Io sono il Signore. Farò
entrare dentro di voi il mio Spirito di vita: e RISORGERETE. Ve lo prometto:
presto tornerete a dormire nelle vostre case. Così vi accorgerete che Io sono il
Signore Dio: e faccio sempre quello che dico». Parola del
Signore!”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 129,1-8)
Dio è bontà
e misericordia. Dal profondo del mio animo, grido a Te mio Signore: ascolta la
voce della mia preghiera. Se tieni conto delle nostre colpe Signore, chi può
farcela? Ma per fortuna Tu sai perdonare: e ci dài la possibilità di
ricominciare da capo. Spero solo in Te mio Dio: con tutta la mia anima aspetto
il tuo aiuto, come le sentinelle che fiduciose aspettano l’alba. Come le
sentinelle il mattino, noi attendiamo il Signore. Perché Dio che è bontà e
misericordia, ci redimerà da tutte le nostre colpe: e CI FARA’ RISORGERE
!
SECONDA LETTURA (dalla lettera di
Paolo ai cristiani di Roma 8,8-11)
Carissimi fratelli, quelli
che si lasciano dominare dall’egoismo dell’uomo, non possono certo piacere a
Dio. Voi invece fatevi guidare dal Signore: dallo Spirito di Dio che abita in
voi. Se in voi non c’è lo Spirito di Cristo infatti, non potete dire di
appartenergli. Ma se Cristo è dentro di voi, anche quando i vostri corpi
moriranno, il vostro Spirito vivrà. Colui che ha resuscitato Gesù dai morti,
ridarà vita anche ai vostri corpi mortali: E VI FARA’ RISORGERE
!
VANGELO (Giovanni forma breve
11,3-7.17.20-27.33b-45)
Un giorno le sorelle di Làzzaro mandarono a dire a Gesù:
“Signore ti prego, vieni subito qui: perché il tuo amico Lazzaro è gravemente
malato!”. Gesù allora disse: “Questa malattia non porterà alla morte, ma servirà
per dare gloria alla potenza di Dio!”.
Gesù era molto amico di Lazzaro e delle sue sorelle, eppure
quando seppe che avevano urgente bisogno di lui, non andò da loro subito: perchè
doveva prima terminare la Sua missione nella città dove si trovava. Solo due
giorni dopo infatti disse: “Bene, ora possiamo andare in Giudèa, da Lazzaro!”.
Ma quando arrivò, Lazzaro era già morto e sepolto da quattro giorni.
Quando le due sorelle seppero che era quasi arrivato, Maria
restò in casa. Marta invece gli corse incontro e raggiuntolo si sfogò
dicendogli: “Signore, se tu fossi arrivato prima mio fratello non sarebbe
morto!”. Ma poi calmandosi aggiunse: “So comunque che tu puoi chiedere a Dio
qualsiasi cosa: e Lui te la concederà!”.
Le disse Gesù: "Marta, tuo fratello RISORGERA’!”. Gli rispose
Marta. “Sì lo so: alla fine dei tempi Dio gli concederà la RESURREZIONE e la
vita …”. Le disse Gesù: “Sono Io la RESURREZIONE e la vita! Chi crede in Me
anche se muore vivrà: RISORGERA’. Tu credi questo?”. Gli rispose Marta in
lacrime: “Sì mio Signore. Io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio:
mandato nel mondo … per … salvar … ci …”. E dicendo queste parole,
singhiozzava.
Gesù allora si commosse profondamente. E con la voce rotta dal
dolore domandò: “Dove lo avete sepolto?”. Gli risposero: “Vieni Signore, te lo
facciamo vedere!”. Allora Gesù scoppiò a piangere. Dissero alcuni: “Guarda come
gli voleva bene!”. Ma altri ribattevano: “Se gli voleva davvero così bene,
perché non è corso subito a guarirlo? Se è riuscito a ridare la vista ad un
cieco, poteva anche evitare che morisse!”.
Intanto Gesù era arrivato al sepolcro, una grotta chiusa da una
grossa pietra: e si vedeva che era ancora profondamente commosso. Ma ad un
tratto facendosi coraggio disse: “Togliete questa pietra!”. Marta, la sorella
del morto, disse: "No Signore, il cadavere è lì ormai da quattro giorni:
certamente emanerà cattivo odore!". E Gesù: "Non ti avevo detto di fidarti di
Me? Aspetta e vedrai la potenza di Dio!".
Così
tolsero la pietra. Gesù alzò gli occhi al cielo e disse: "Grazie Padre, perchè
mi hai ascoltato. Non te l’ho chiesto per favorire un mio amico, ma perchè tutti
possano credere in Te!". Poi con autorità, gridò forte: “Làzzaro, esci da questa
tomba!”. Ed il morto uscì fuori. Aveva le mani, i piedi ed il viso bendati.
Disse allora Gesù: “Toglietegli le bende: lasciatelo libero!”. E quello cominciò
a camminare: vivo.
Vedendo questo miracolo molti giudèi credettero in Lui.
Capirono che Gesù è veramente il Figlio di Dio: l’unico che davvero può FARCI
RISORGERE !
Devo precisare che, anche se la lettura di queste
bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della
Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in
cui ci viene data la possibilità si "abbracciare" veramente il
Corpo di Cristo.
Sul sito http://www.bellanotizia.it puoi
scaricare tante altre "bellenotizie", anche in forma di registrazione-audio e
presentazione-video, oltre a diversi miei articoli,
scritti, corrispondenze-mail ed ipotesi innovative.
Se vuoi venire a dare un’occhiata al nostro "sabato di
bellanotizia" diviso in tre momenti (che si svolge a Catanzaro) troverai alcune
informazioni su: http://www.bellanotizia.it