Questa rubrica verrà “popolata” via via che saranno rese disponibili nuove peghiere dai vari siti che le proporranno.
C – Fratelli e sorelle, la Trasfigurazione del Signore ci fa pregustare l’esito vittorioso del cammino che passa attraverso la passione e la morte di Gesù. Presentiamo al Padre le nostre preghiere.
Lettore – Diciamo insieme: Padre, fa’ che ascoltiamo il tuo Figlio.
- Per la Chiesa, perché in questo tempo sia sempre fedele al mistero della croce e intensifichi l’ascolto e la meditazione della Parola; preghiamo:
- Per gli operatori della comunicazione, perché trasmettano la bellezza della parola di Gesù attraverso tutto ciò che è buono, nobile e vero; preghiamo:
- Per chi non ha speranza, per chi è rifiutato, per chi è schiavo del peccato, perché le loro tenebre siano diradate da Cristo, vera luce del mondo; preghiamo:
- Per noi e la nostra comunità; perché ci lasciamo trasfigurare da Cristo per divenire luce e sale del mondo, preghiamo:
- Intenzioni della comunità locale…
C – Grazie, o Padre, per il dono del tuo Figlio, Parola vivente. Donaci la grazia di essergli sempre fedeli, affinché trasformi la nostra umanità e la accompagni alle porte del tuo Regno. Lui che vive e regna nei secoli dei secoli.
A – Amen.
A Dio, che ha fatto risplendere la vita e l’immortalità per mezzo del Vangelo, salga la nostra corale preghiera.
R. Illumina i nostri volti, Signore.
Signore Gesù, hai sollevato il velo e nella concretezza della tua umanità si è rivelala la luce della gloria. Questa luce irraggi nei nostri cuori. Ci renda capaci di portare lo scandalo della croce, lo scandalo dell’apparente sconfitta di Dio. Ti preghiamo. R.
Signore Gesù, la Quaresima che stiamo vivendo ci porti in disparte fuori dalle parole vuote. Dona anche a noi il miracolo del silenzio del monte e la grazia di contemplare ancora una volta il tuo mistero. Ti preghiamo. R
Signore Gesù, una voce dal cielo sul monte ti ha indicato come il Figlio prediletto. Fa’ che, fedeli all’indicazione del monte, ti ascoltiamo venerando e amando le Sacre Scritture. Ti preghiamo. R.
Signon’ Gesù, hai vinto la morte e hai fatto risplendere la vita e l’immortalità. Ti benediciamo per questa speranza che abita i nostri cuori, per la cerlezza che sui nostri cari risplende la luce del tuo volto. Ti preghiamo. R.
Signore Gesù, come Abramo, sei stato chiamato a uscire dalla tua terra. Vedi la moltitudine di uomini e donne chiamati a lasciare le loro terre. La dove li porta il cammino della vita, trovino accoglienza, stima, fiducia, Ti preghiamo. R.
Lungo i deserti della vita
tu ci conduci: Signore, sul tuo monte santo.
Sia la nostra vila un guardare a te
e saremo raggianti.
Non saranno confusi i nostri volti.
Ora e per tutta l’eternità.
R. Amen.
In continuità con la domenica precedente, ad ogni intercessione l’assemblea potrebbe pregare per qualche istante in silenzio o rispondere con l’invocazione “Kyrie, eleison” (o Signore, pietà).
Con fede viva presentiamo al Signore la nostra preghiera,
rendendoci interpreti del desiderio di giustizia e di pace
che sale da tutti gli uomini di buona volontà.
(Si omette l’invito: Preghiamo)
Raccogli nell’unità la tua Chiesa.
Custodisci il nostro papa Francesco.
Proteggi il nostro Vescovo.
[Silenzio]
Illumina i legislatori e i governanti.
Custodisci i popoli nella pace.
[Silenzio]
Soccorri i poveri.
Difendi i perseguitati.
Converti i peccatori.
[Silenzio]
Sostieni i catecumeni.
Abbi pietà del cristiano che dubita.
Aiuta l’incredulo che vorrebbe credere.
[Silenzio]
La luce della tua verità, o Padre,
ci faccia avanzare sulla via della conversione
e ci impedisca di lasciar cadere
anche una sola delle tue parole.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
SAC: O Padre, nella trasfigurazione del tuo figlio ci riveli che anche noi un giorno vivremo
con lui nella gloria. Ascolta la nostra preghiera perché manteniamo viva questa speranza.
Preghiamo insieme: Ascoltaci, o Padre.
SIGNORE, PER NOI È BELLO ESSERE QUI:
con Pietro, Giacomo e Giovanni in questo tempo di quaresima lasciamoci condurre in disparte
da Gesù su un alto Monte per crescere, nella speranza della vita piena, nel nostro cammino di
santità. Preghiamo.
QUESTI È IL MIO FIGLIO L’ELETTO, ASCOLTATELO:
aiutati dai nostri genitori e catechisti apriamo le nostre orecchie e il nostro cuore all’ascolto
del vangelo per essere come tu ci vuoi. Preghiamo.
ALZATEVI E NON TEMETE:
la chiesa tutta, trasfigurata dalla Parola e dal Pane Eucaristico, annunci con gioia la bellezza di
benedire ogni uomo, soprattutto coloro che attendono il nostro aiuto. Preghiamo.
SAC: O Padre, ascolta la nostra preghiera illuminata dal Cristo trasfigurato ed apri le nostre
orecchie alla parola del figlio tuo nostro signore Gesù che vive e regna con te e lo Spirito
Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Celebrante. Fratelli e sorelle carissimi, il Padre ha mandato il Figlio Gesù ad annunciarci la buona notizia e ci ha detto di ascoltarlo.
Preghiamo insieme e diciamo:
Signore, fa’ che ascoltiamo la tua voce.
• Per la Chiesa, perché sia la voce di Dio per gli uomini del nostro tempo, preghiamo.
• Per la nostra comunità, perché sappiamo prenderci cura gli uni degli altri, con l’amore che Dio ci ha donato, preghiamo.
• Per i giovani, affinché affascinati da Gesù sappiano fare dell’Eucaristia il centro della loro vita, preghiamo.
• Per ciascuno di noi, perché rispondiamo generosamente all’invito di rinnovarci in questo tempo di Quaresima, preghiamo.
Celebrante. O Padre, che nel tuo Figlio Gesù ci hai amati fino alla fine, fa’ che la nostra vita sia modellata sulla sua. Per Cristo, nostro Signore.
Intenzioni di preghiera prelevate anche da:
Preghiera dei fedeli. Proposte per le domeniche e feste degli anni A B C
Il volume presenta per ogni domenica e festa dei cicli liturgici (A, B, C) una serie di intenzioni per la “preghiera dei fedeli” della celebrazione eucaristica. Le preghiere sono elaborate con riferimento unitario al tema della domenica o della festa, di solito rappresentato dal tema centrale del brano evangelico, e ruotano intorno a quattro gruppi di intenzioni: per le necessità della Chiesa, per la salvezza di tutto il mondo e per quanti hanno responsabilità nella vita pubblica, per quanti si trovano in situazione di sofferenza e di prova, per la comunità locale.