Riempi dโacqua il tuo otre vuoto
Adesso sono un otre vuoto!
Bisogna consumare tutto il proprio vino
per accorgersi che non era vino buono.
Bisogna consumare tutto il proprio vino
per desiderare, finalmente, il vino di Gesรน.
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Madre della compassione,
Madre che ti accorgi da sempre,
anche per me, dici a Gesรน:
โnon ha piรน gioia!โ.
Non ho piรน gioia.
Otre vuoto io sono,
anche di speranza.
E tu, sicura come chi ha giร ottenuto,
con gli occhi che tradiscono una gioia piรน grande di quella che sarร la mia, supplichi:
โfa tutto quello che Lui ti dirร !โ.
E Lui: โriempi dโacqua il tuo otre!โ.
Da dove attingere, Signore, per colmare fino allโorlo?
Dalla mia mente deserta?
Dal mio cuore inaridito?
Dalla mia innocenza consumata?
Fammi, Signore, il dono delle lacrime:
siano esse lโacqua che con abbondanza tu trasformi,
e mentre bevo a piene mani, sento che Le dici:
โDonna, ecco tuo figlio!โ.