I vantaggi della vita religiosa
Benedetto, Regola monastica, Prologo, C. LXXII
Fratelli carissimi, che puรฒ esserci di piรน dolce per noi di questa voce del Signore che ci chiama? Guardate come nella sua misericordiosa bontร ci indica la via della vita! Armati dunque di fede e di opere buone, sotto la guida del Vangelo, incamminiamoci per le sue vie in modo da meritare la visione di lui, che ci ha chiamati nel suo regno. Se, perรฒ, vogliamo trovare dimora sotto la sua tenda, ossia nel suo regno, ricordiamoci che รจ impossibile arrivarci senza correre verso la meta, operando il bene. Ma interroghiamo il Signore, dicendogli con le parole del profeta: โSignore, chi abiterร nella tua tenda e chi dimorerร sul tuo monte santo?โ. E dopo questa domanda, fratelli, ascoltiamo la risposta con cui il Signore ci indica la via che porta a quella tenda: โChi cammina senza macchia e opera la giustizia; chi pronuncia la veritร in cuor suo e non ha tramato inganni con la sua lingua; chi non ha recato danni al prossimo, nรฉ ha accolto lโingiuria lanciata contro di luiโ; chi ha sgominato il diavolo, che malignamente cercava di sedurlo con le sue suggestioni, respingendolo dallโintimo del proprio cuore e ha impugnato coraggiosamente le sue insinuazioni per spezzarle su Cristo al loro primo sorgere; gli uomini timorati di Dio, che non si insuperbiscono per la propria buona condotta e, pensando invece che quanto di bene cโรจ in essi non รจ opera loro, ma di Dioโฆ
Perciรฒ il Signore stesso dichiara nel Vangelo: โChi ascolta da me queste parole e le mette in pratica, sarร simile a un uomo saggio il quale edificรฒ la sua casa sulla roccia. E vennero le inondazioni e soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchรฉ era fondata sulla rocciaโโฆ Giorno per giorno, rispondiamo con i fatti alle sue sante esortazioni. Ed รจ proprio per permetterci di correggere i nostri difetti che ci vengono dilazionati i giorni di questa vita secondo le parole dellโApostolo: โNon sai che con la sua pazienza Dio vuole portarti alla conversione?โโฆ
C. LXXII: Il buon zelo dei monaci
Come cโรจ un cattivo zelo, pieno di amarezza, che separa da Dio e porta allโinferno, cosรฌ ce nโรจ uno buono, che allontana dal peccato e conduce a Dio e alla vita eterna. Ed รจ proprio in questโultimo che i monaci devono esercitarsi con la piรน ardente caritร e cioรจ: si prevengano lโun lโaltro nel rendersi onore; sopportino con grandissima pazienza le rispettive miserie fisiche e morali; gareggino nellโobbedirsi scambievolmente; nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma piuttosto ciรฒ che giudica utile per gli altri; si portino a vicenda un amore fraterno e scevro da ogni egoismo; temano filialmente Dio; amino il loro abate con sincera e umile caritร ; non antepongano assolutamente nulla a Cristo, che ci conduca tutti insieme alla vita eterna.
Imitazione di Cristo, lib. I: Consigli per la vita spirituale:
Capitolo XVII La vita nei monasteri
- Se vuoi mantenere pace e concordia con gli altri, devi imparare a vincere decisamente te stesso in molte cose. Non รจ cosa facile stare in un monastero o in un gruppo, e viverci senza lamento alcuno, mantenendosi fedele fino alla morte. Beato colui che vi avrร vissuto santamente e vi avrร compiuta la sua vita. Se vuoi stare saldo al tuo dovere e avanzare nel bene, devi considerarti esule e pellegrino su questa terra. Per condurre una vita di pietร , devi farti stolto per amore di
- Poco contano lโabito e la tonsura; sono la trasformazione della vita e la completa mortificazione delle passioni che fanno il monaco. Chi tende ad altro che non sia soltanto Dio e la salute dellโanima, non troverร che tribolazione e dolore. Ancora, non avrร pace duratura chi non si sforza di essere il piรน piccolo, sottoposto a tutti. Qui tu sei venuto per servire, non comandare. Ricordati che sei stato chiamato a sopportare e a faticare, non a passare il tempo in ozio e in chiacchiere. Qui si provano gli uomini, come si prova lโoro nel fuoco (cfr. Sir 27,6). Qui nessuno potrร durevolmente stare, se non si sarร fatto umile dal profondo del cuore, per amore di Dio
Capitolo XXV Correggere fervorosamente tutta la nostra vita
- Che tu sia attento e preciso, nel servire Dio; ripensa spesso alla ragione per la quale sei venuto qui, lasciando il mondo. Non รจ stato forse per vivere in Dio e farti tutto spirito? Che tu sia, dunque, fervoroso, giacchรฉ in breve tempo sarai ripagato dei tuoi sforzi; nรฉ avrai piรน, sul tuo orizzonte, alcun timore e dolore. Faticherai qui per un poco, e poi troverai una grande pace, anzi, una gioia perpetua. Se sarai costante nella fede e fervoroso nelle opere, Dio, senza dubbio, sarร giusto e generoso nella ricompensa. Che tu mantenga la santa speranza di giungere alla vittoria, anche se non รจ bene che tu ne abbia alcuna sicurezza, per non cadere in stato di torpore o di presunzione.
- Una volta, un tale, dibattuto interiormente tra il timore e la speranza, sfinito dal dolore, si prostrรฒ in chiesa davanti a un altare dicendo tra sรฉ: ยซOh! se sapessi di poter perseverare!ยป. E subito, di dentro, udรฌ una risposta, che veniva da Dio: ยซPerchรฉ, se tu sapessi di poter perseverare, che cosa vorresti fare? Fallo adesso quello che vorresti fare, e sarai del tutto tranquilloยป. Allora, rasserenato e confortato, egli si affidรฒ alla volontร di Dio e cessรฒ in lui quella angosciosa incertezza; egli non volle piรน cercar di sapere quel che sarebbe stato di lui in futuro, e si diede piuttosto a cercare ยซquale fosse la volontร del Signore: volontร di bene e di perfezioneยป (Rm 12,2) per intraprendere e portare a compimento ogni opera buona. Dice il profeta: ยซSpera nel Signore e fai il bene; abita la terra e nutriti delle sue ricchezzeยป (Sal 36,3)โฆ
- Ricordati della decisione che hai presa, e poni dinanzi ai tuoi occhi la figura del crocifisso. Riflettendo alla vita di Gesรน Cristo, avrai veramente di che vergognarti, chรฉ non hai ancora cercato di farti piรน simile a lui, pur essendo stato per molto tempo nella via di Dio. Il monaco, che si addestra con intensa devozione sulla vita santissima e sulla passione del Signore, vi troverร in abbondanza tutto ciรฒ che gli puรฒ essere utile e necessario; e non dovrร cercare nulla di meglio, fuor di Gesรน. Saremmo pienamente addottrinati se avessimo nel nostro cuore Gesรน crocefisso!โฆ
- Quando uno sarร giunto a non cercare il proprio conforto in alcuna creatura, allora egli comincerร a gustare perfettamente Dio; allora accetterร di buon grado ogni cosa che possa succedere; allora non si rallegrerร , o rattristerร , per il molto o il poco che possieda. Si rimetterร del tutto e con piena fiducia in Dio: in Dio, che per lui sarร tutto, in ogni circostanza; in Dio, agli occhi del quale nulla muore o va interamente perduto; in Dio, per il quale ogni cosa vive, servendo senza esitazione al suo comando. Abbi sempre presente che tutto finisce e che il tempo perduto non ritornaโฆ Impresa piรน grande delle sudate fatiche corporali รจ quella di vincere i vizi e di resistere alle passioni. E colui che non sa evitare le piccole mancanze cade, a poco a poco, in mancanze maggiori. Sarai sempre felice, la sera, se avrai spesa la giornata fruttuosamente. Vigila su te stesso, scuoti e ammonisci te stesso; checchรฉ facciano gli altri, non dimenticare te stesso. Il tuo progresso spirituale sarร pari alla violenza che avrai fatto a te stesso.