Correre pregando in ben 35 lingue: a fare della maratona ancor più una metafora della vita c’è adesso anche la “Preghiera del maratoneta”, composta e diffusa dai “runner del Papa” della squadra Athletica Vaticana.
Per la Firenze Marathon, tra sabato 25 e domenica 26 novembre, i podisti vaticani distribuiranno il testo della preghiera ai top runner che punteranno alla vittoria e agli amatori che hanno come obiettivo tagliare il traguardo di piazza Duomo. Rilanciando così la dimensione spirituale della corsa insieme agli atleti di altre religioni e culture. E proprio per condividere «questo messaggio interreligioso di fraternità e di pace», i maratoneti vaticani hanno provveduto a tradurre i versi della preghiera in 35 lingue.
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Testo della Preghiera
perché mi fai correre
e non mi lasci solo al km 35
della grande maratona della mia vita.
Grazie, Signore, per la bellezza della corsa da solo
nei boschi e tra la gente, con il freddo e il Caldo,
la pioggia e il vento.
Grazie, Signore,
perché mi sei accanto nei momenti di stanchezza
quando il sudore annebbia lo sguardo,
la fatica mi fa piegare le gambe
e mi vorrei fermare.
Ma vado avanti con te.
Questo mio correre fatto con umiltà e passione
è una preghiera di lode a te
che ripeto anche negli ultimi, interminabili,
195 metri della maratona della mia vita.
E ti ringrazio, Signore,
per gli amici con cui condivido la gioia
di correre spalla a spalla.
Signore, facendomi, il segno della croce
inizio a correre sicuro che il tuo sorriso
accompagnerà le mie falcate.