In quel tempo, Gesรน entrato in Gerico, attraversava la cittร . Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, poichรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salรฌ su un sicomoro, poichรฉ doveva passare di lร . Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZaccheo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซEโ andato ad alloggiare da un peccatore!ยป. Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป. Gesรน gli rispose: ยซOggi la salvezza รจ entrata in questa casa, perchรฉ anchโegli รจ figlio di Abramo; il Figlio dellโuomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป. Luca 19,1-10.
Commento al Vangelo
Nellโantico Egitto il sicomoro era simbolo di immortalitร . ร bellissimo allora pensare che Zaccheo, piccolo di statura, cioรจ creatura, peccatore, fragile come tutti noi, sale con fatica e determinazione su questโalbero dellโimmortalitร per vedere Colui che dร questa vita eterna: Gesรน. Ma Gesรน propone unโaltra strada. Non ci sono โscorciatoieโ per il Paradiso, non ci sono magie nรฉ stratagemmi: bisogna di nuovo scendere. Essere uomini, ospitare Cristo nella nostra quotidianitร e fare sรฌ che Lui trasformi le nostre vite, in modo di fare di Lui la vite ed essere noi i tralci di un albero realmente immortale perchรฉ nutrito dallโamore della Trinitร .
Poesia
Se voglio, posso.
Non cโรจ altezza che mi spaventi.
Non cโรจ ostacolo che possa fermarmi.
Se voglio, posso.
E io ti voglio.
Non importa quanto sono bassa.
Perchรฉ tu sei alto.
Non importa quanto sono piccola.
Perchรฉ tu alzerai gli occhi.
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Non importa quanto siamo lontani.
Tu mi chiamerai.
Tu verrai da me.
Non importa quanto io sia peccatrice, ladra, persa.
Perchรฉ tu sei santo, mi doni te stesso, mi cerchi, mi trovi, mi salvi.
Entra nella mia casa.
ร la tua.
[ads2]Questo commento/poesia del vangelo del giorno รจ fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesรน (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome รจ Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi โ Il suo blog รจ โCome Gesรนโ[divider style=โsolidโ top=โ10โณ bottom=โ10โณ]
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โUna donna del vangeloโ รจ anche sul network Papaboys