Avvento è… «Avvenga per voi secondo la vostra fede»
Nella misura in cui ci fidiamo dei fratelli e di Dio, affidiamo a qualcun altro tutte le nostre cecità: riconosciamo che il nostro sguardo è troppo limitato, la nostra vista troppo corta, la nostra prospettiva troppo distorta per poter camminare sensatamente nella vita.
Ma crediamo che Gesù, un incontro atteso, una persona che rincorriamo possa avere misericordia di noi. Un corpo concreto che non riusciamo a vedere pienamente può toccarci proprio in quel limite. Lo tasta, ne prende coscienza anche lui.
Se lo lasciamo fare, a partire da quel punto di vista iniziale viviamo un’apertura straordinaria: nei miei occhi i tuoi, i suoi, i nostri. In fondo c’è un unico occhio: Gesù; sua è l’abissale pupilla che, in quel buio trasparente, mette in comunicazione Dio e l’umanità.
Avvenga; sì, lo voglio!
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
Gesù guarisce due ciechi che credono in lui.