La Chiesa oggi ricorda due santi apostoli martiri: Simone lo Zelota e Giuda Taddeo. I vangeli appena li menzionano; altre informazioni che abbiamo su di loro sono scarse e contraddittorie. Ad ogni modo accanto a Gesù c’erano.
A prescindere dalla loro condizione professionale e dalle loro idee politiche, nel caso dello Zelota evidentemente accese contro l’invasore romano, Gesù li sceglie insieme agli altri dei Dodici dopo aver passato tutta la notte a pregare, in intimità con Dio, uscendo sul monte. Una scelta importante meritava proprio una pausa importante, un ritiro nel silenzio profondo, un dialogo con chi chiama all’essere ogni creatura. Seguiamo questo movimento evidenziato dal vangelo nella prospettiva di Luca: Gesù li chiama su, nella luce risorta della sua preghiera che ha superato le tenebre della notte, per poi discendere con loro in una pianura che può accogliere ogni persona.
Non scende da solo, Gesù: desidera che gli altri lo accompagnino nell’abbassarsi più estremo di Dio nell’uomo, desidera che gli altri scendano e si fermino nella gran moltitudine di gente per incontrarla lì sino a dove è riuscita ad arrivare, e desidera che lo si faccia sinodalmente, cioè in compagnia. Non tanto per un “bagno di folla” esaltante, quanto per vivere nel Popolo, con il Popolo e per il Popolo bisognoso.
Il quale, proprio in quella unità tra Gesù e i suoi discepoli, trova una forza da toccare, tangibile, che non può lasciare indifferenti, e per questo attrae molte persone, disponendole ad un ascolto più intenso.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
Passò tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6, 12-19
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Parola del Signore