Avvento è… «si alzò e andò in fretta»
Più che parlare di “fretta”, forse dovremmo dire rapidità, velocità, prontezza. In greco è spoudé, vale a dire speditamente. Nulla a che vedere con la frettolosità, con la sbrigatività superficiale.
Anzi: è l’en-thousiasmo di chi ha letteralmente “dentro-Dio” ed è profondamente dentro di Lui: in qiella danza non può stare fermo, perché ha scoperto il fulcro di ogni movimento, l’origine della vita, la priorità da vivere. Quella priorità ha svegliato, rialzato, resuscitato Maria. L’ha messa in moto speditamente, inviandola in una missione in cui scopre che non è però lei a portare la buona notizia.
Infatti quella parola di gioia attesa e condivisa la precede; viene espressa persino meglio dagli altri che non da lei, risuonando nella lode di Elisabetta ancora prima della sua.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 39-45
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Parola del Signore