In che senso Gesù è amico dei peccatori? Perché gli sono così affezionati? Luca evangelista ce lo mostra portandoci nella casa di un fariseo, uno tipo attento a non peccare, dove Gesù è ospite.
Ed ecco che entra in scena una pubblica peccatrice, la sua nemesi, probabilmente una prostituta o perlomeno una che non si vergogna di essere scambiata per tale. È una donna che sa amare esageratamente, con gesti che eccedono la semplice cortesia o l’ospitalità cordiale. «C’è chi l’amore lo fa per noia, chi se lo sceglie per professione; Bocca di Rosa né l’uno né l’altro: lei lo faceva per passione», cantava De André.
È proverbiale: è la favola, storiella, lo zimbello, «la parabolé dei popoli», e non solo delle «comari di un paesino»; in pubblico presa in giro, insultata, disonorata da tutti coloro che si vergognano di lei – per dirla con il Salmo 43 – la nostra Bocca di Rosa è con «l’anima nella polvere» e con «la pancia incollata alla terra», implorante la salvezza del Signore. Il suo bacio è ai piedi di Gesù, bagnati con le proprie lacrime, asciugati con i propri capelli, cosparsi con il proprio profumo.
San Bernardo diceva che quelle lacrime lavano innanzitutto l’anima della peccatrice. Ma perché Gesù lascia fare? Se fosse profeta dovrebbe sapere chi è; se fosse rispettoso della Torah non si lascerebbe toccare… Gesù risponde a quanto il fariseo pensava, appunto perché è profeta e conosce i pensieri. Con un’immagine ci spiega che sa bene che quella donna ha fatto un’esperienza di misericordia sovrabbondante che l’ha portata dall’«amor profano» all’«amore sacro».
È stata una peccatrice ma, vivendo nel perdono di Dio, ora è capace di mettere i suoi gesti spudorati al servizio dell’amore. Ora può veramente fare l’amore; prima faceva soltanto sesso. Tutto è volutamente teatrale, enfatizzato. Perché proprio quell’amore eccessivo diventa il metro di paragone. Tanto che il rimprovero ricade sul fariseo, che a differenza di lei si è limitato solamente a fare quanto richiesto dal bon ton. Tutto giusto, eh, ma appena sufficiente. Ama poco, perché si è lasciato perdonare poco.
Ma Gesù desidera guidare pure lui verso questa nuova consapevolezza: più ti lasci perdonare, più diventi capace di amare. In questo modo hai la certezza viva del perdono che è entrato nella tua vita, e lo vuoi baciare esageratamente. Come fa la nostra amica che, accogliendo la profumata misericordia, dona ogni singolo suo gesto, che già era abituata a espletare ma senza la concretezza di Dio, nel nuovo profumo acceso della gratitudine.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
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Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 7, 36-50
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.
Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».
Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».
Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
Parola del Signore