Il Regno di Dio non attira l’attenzione, eppure brilla come la folgore. C’è una fortissima tensione tra evidenza e nascondimento. Non va solamente intesa tra il presente silenzioso e il clamore del futuro, perché si dice che già il Regno in mezzo a noi è presente.
Il saettare del Figlio dell’Uomo velocissimo, da una parte all’altra, come un fulmine, ci impedisce di imprigionarlo, di ingabbiarlo, di trattenerlo solamente per noi. Eppure, come la luce impalpabile che permette a noi di vedere le cose, si dà pienamente nella forza che sorregge le nostre relazioni.
Con gli occhi spalancati su quello che abbiamo in mezzo non ci può sfuggire ciò che si accende nell’amore, che corre velocissimo dagli altri a noi e da noi agli altri. Non sfugge a un cuore attento, eppure sfugge alle nostre delimitazioni, perché fugge veloce da chi lo vuole fermare in un solo luogo. Se lo vogliamo catturare prendiamo la scossa. Ecco perché non è qui e non è là; non è fuori, non è dentro: propriamente avviene in mezzo, in quella soglia che da dentro spinge sempre più fuori e da fuori spinge sempre più dentro.
Non è quindi né visibile né invisibile: se fatichiamo a vederlo, è solo perché troppo palesemente vive sotto ai nostri occhi.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 20-25
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».
Parola del Signore