«Che c’è tra me e te?». Questa frase che lo spirito impuro rivolge a Gesù la ritroveremo in altre circostanze, persino in bocca a Gesù nei confronti della Madre, alle nozze di Cana che aprono la vita pubblica nel Quarto Vangelo. Qui siamo invece nel Vangelo secondo la prospettiva di Marco, che sceglie di ambientare il primo atto pubblico nella sinagoga di Cafarnao, in Galilea, quella che più beneficerà dell’attività di Gesù e che più gli si mostrerà ingrata.
È anche storicamente probabile che Gesù abbia compiuto almeno un esorcismo a Cafarnao. «Che c’è tra me e te?». Come a dirgli: «Fatti li ca…i tua!». Gesù, invece, si immischia. Basta la sua presenza fisica: il suo corpo. E il suo insegnamento – fatti coerenti con la Parola – viene percepito da tutti come quello di uno che ha autorità: credibile, solido, che sa il fatto suo.
Interviene pieno di Spirito di Dio, nel quale aveva appena ricevuto il battesimo. Entusiasta: pieno di Dio. «Che c’è tra me e te?». Direi la paura dell’incontro, dell’amore, alla luce del sole. L’impurità indietreggia, si zittisce e si scioglie, alla sola venuta del Santo di Dio che non teme di contaminarsi pur di salvare l’umanità incattivita. E restituirla, liberata, alla relazione con l’Abbà.
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Gesù è venuto, anzi, proprio per questo. L’agire della Parola, qui in tutta la sua perentoria potenza di fronte al nemico dell’umana natura, affascina: motiva anche noi, tutt’oggi, a rimuovere ogni ostacolo teologico, sociale o istituzionale che – anche nelle nostre comunità – continuasse a tenere le nostre sorelle e i nostri fratelli lontani da Dio.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia e in Filosofia ha conseguito il dottorato in Ontologia Trinitaria – Teologia all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI). È socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain”. È docente nelle scuole secondarie della Liguria e di Teologia Fondamentale all’ISSRM di Foggia. È un Piccolo Fratello dell’Accoglienza.
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
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