Come ci rapportiamo fronte alle cose piรน desiderate e vitali della nostra esistenza? Lโautenticitร della richiesta si nota nellโautenticitร del ringraziare. La Parola di oggi ci fa entrare cosรฌ nella pedagogia della cura di Dio verso gli uomini e della cura dellโuomo verso Dio. Abbiamo dieci lebbrosi, cioรจ persone escluse dalla comunitร a causa della loro malattia. Abbiamo pure la loro preghiera rispettosa verso il โMaestroโ, il capo, il comandante autorevole: ยซAbbi pietร di noiยป.
Abbiamo poi la loro purificazione, mentre si fidano della Parola che li invita a presentarsi ai sacerdoti affinchรฉ certifichino la loro riammissione nel Popolo di Dio. Ma la fede non รจ solamente questo; non si limita a chiedere, fidarsi e ottenere. Solo uno dei dieci purificati รจ un esempio di fede: โil Samaritano eucaristicoโ, quello che rende grazie. In quanto lebbrosi, erano tutti stranieri; ottengono tutti quanti la cittadinanza grazie a Dio. Eppure quel grazie a Dio, che si lascia incontrare personalmente in Gesรน, lo pronuncia uno solo, quello che meno si lascia distrarre dal gran ritorno in societร .
ร un uomo che si rende conto che la sua purificazione non รจ un atto dovuto operato da un guaritore famoso, ma รจ una grazia. Quindi: grazie! Ringraziando, quellโuomo passa dallโatto penitenziale (che permette a tutti di chiedere, ricevere e riconoscere la purificazione esteriore) alla consapevolezza di una cura piรน profonda; la esprime a modo suo, forse esagerato per molti, nella lode eucaristica. Cioรจ ha il cuore accesamente grato per la visita che Dio, in Gesรน, ha fatto alla sua esistenza e a quella altrui.
Dio cura e ha cura di tutti, ma molti sono talmente presi dallโorgoglio di aver raggiunto uno status sociale rispettato che, ormai puri, si dimenticano di colui che li ha fatti uscire dallโimpuritร . Tuttavia cโรจ qualcuno che, seppur di unโaltra tradizione, ci ricorda lโesistenza della parola โgrazieโ. In questa realtร eucaristica che viene plasmata dalla sua fede grata si apre anche per lui la possibilitร del legame vitale con Dio che ha incontrato attraverso Gesรน: la salvezza in carne ed ossa. Lโuomo purificato, consapevole della cura impagabile di Dio, entra gratuitamente nella salvezza quando persevera in uno sguardo sempre ringraziante aperto sul passato, sul presente e sul futuro.
Letture della
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Tornato Naamร n dallโuomo di Dio, confessรฒ il Signore.
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Dal secondo libro dei Re
2 Re 5,14-17
In quei giorni, Naamร n [, il comandante dellโesercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisรจo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].
Tornรฒ con tutto il seguito da [Elisรจo,] lโuomo di Dio; entrรฒ e stette davanti a lui dicendo: ยซEcco, ora so che non cโรจ Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servoยป. Quello disse: ยซPer la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderรฒยป. Lโaltro insisteva perchรฉ accettasse, ma egli rifiutรฒ.
Allora Naamร n disse: ยซSe รจ no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perchรฉ il tuo servo non intende compiere piรน un olocausto o un sacrificio ad altri dรจi, ma solo al Signoreยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 97 (98)
R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร alla casa dโIsraele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Seconda Lettura
Se perseveriamo, con lui anche regneremo.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 2,8-13
Figlio mio, ricรฒrdati di Gesรน Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non รจ incatenata! Perciรฒ io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perchรฉ anchโessi raggiungano la salvezza che รจ in Cristo Gesรน, insieme alla gloria eterna.
Questa parola รจ degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherร ;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perchรฉ non puรฒ rinnegare se stesso.
Parola di Dio
Vangelo
Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 11-19
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: ยซGesรน, maestro, abbi pietร di noi!ยป. Appena li vide, Gesรน disse loro: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป. E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesรน osservรฒ: ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero?ยป. E gli disse: ยซรlzati e vaโ; la tua fede ti ha salvato!ยป.
Parola del Signore
Commento a cura di:
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Unโimmersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.