Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 13 Aprile 2020

«Fecero com’era stato insegnato loro» le guardie pagate per mentire, ma pure le donne mandate gratuitamente ad annunciare il lógos del Risorto. E anche la fake news delle guardie viene definita «lógos».

Analogamente, comune a tutti è il desiderio di essere liberi dalle preoccupazioni e sicuri da ogni turbamento. Solo che nel caso delle donne quella promessa di libertà è la certezza della potenza di Dio vista in azione nella Parola di verità, mentre le guardie ne preferiscono la parodia: la promessa dei potenti di questo mondo che invitano a mentire, forse perché loro stessi sono inaffidabili?

Il peso di tale menzogna viene fatto ricadere sulle guardie, che obbediscono incondizionatamente. Sono disposte persino a perdere la loro dignità professionale e a dichiararsi colpevoli di essersi addormentate, venendo meno al loro lavoro, pur di non ammettere che la potenza di Dio ha liberato Gesù dal sepolcro: di fronte ad essa non è possibile fare alcunché.

Sta a noi scegliere se, con l’illusione del quieto vivere, preferiamo essere conniventi con gli oppressori e in fondo vittime delle loro menzogne che vogliono che pronunciamo con la nostra bocca, oppure se renderci protagonisti dell’annuncio della liberazione che non conosce opacità e ci permette di vivere la verità nell’amore.

Piotr ZygulskiPiotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).

Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.


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