Per la Famiglia – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2018

Oggi ascoltiamo parte del “discorso escatologico” di Gesù. Sono le sue profezie sulla fine dei tempi. Gesù Cristo è il Profeta, il definitivo. Ma cos’è un profeta? Un indovino? Un visionario? I profeti pagani sono semplici indovini che soddisfano la curiosità dei loro ascoltatori. E Gesù? Lui —come un buon profeta— è un maestro: ci mostra il cammino che dobbiamo seguire …

Quindi, di fronte a tanto evento così apocalittico, qual è il cammino? Atteggiamento di vigilanza, «molti infatti verranno nel mio nome». Da alcuni secoli, lo “sport” preferito da molti è prendere il posto di Dio. Allora, tu lo sai: «Non seguirli».

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 21, 5-11
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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