Oggi Gesù parla con alcune parole solenni e potenti: al Figlio di Dio nessuno può “fermare i suoi piedi”, ne Erode, ne i Farisei, ne … Egli adempirà la volontà del Padre —oggi, domani e il giorno dopo— e il Padre lo glorificherà «Il terzo giorno» con la risurrezione.
Dio si fa sempre strada. Anche se ci opponiamo, come Erode! Ma, allo stesso tempo, quanto bene possiamo irradiare se andiamo con Lui!
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 31-35
In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere».
Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme”.
Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore! ”».
Parola del Signore