Per gli amanti del progressive, che magari conoscono già questa chicca, ma per tutti gli altri credo sia una buona occasione per ascoltare l’album dei “Latte e Miele” intitolato “Passio secundum Mattheum” del 1972.
Grazie a p. Massimo Granieri che scopre sempre cose nuove….
Passio secundum Mattheum è il primo album del gruppo genovese Latte e miele.
Come deducibile dal titolo, l’album prende ispirazione da uno dei quattro vangeli canonici del Nuovo Testamento, musicando appunto la cosiddetta Passione di Cristo con complessi arrangiamenti di rock progressivo, in chiave del tutto sinfonica, grazie anche al massiccio uso di Mellotron. Non mancano forti influenze jazz-rock (in particolare in entrambi le parti del brano I testimoni) con lunghe improvvisazioni di chitarre elettriche sopra giri blues-rock e forte uso di scale pentatoniche anche da parte del pianoforte. L’album appartiene in pieno al genere musicale del Rock progressivo italiano.
I testi fondono citazioni dal Vangelo di Matteo con (sporadici) versi originali (perlopiù nei brani meno sinfonici) magistralmente coese tra racconti recitati a mo’ di intermezzi, cori e canti per voci soliste.
La melodia del brano Il pianto è curiosamente simile a quella dell’Inno della Federazione Russa
Tracce[modifica | modifica sorgente]
Testi e musiche sono di G. Dellacasa – O. Lacagnina
- Introduzione – 2:19
- Il giorno degli azzimi – 1:26
- Ultima cena – 5:19
- Sodoma e Gomorra – 1:49
- Getzemani – 4:14
- Il processo – 1:30
- I testimoni (Parte 1) – 6:03
- I testimoni (Parte 2) – 2:18
- Il pianto – 1:48
- Giuda – 0:44
- Il re dei giudei – 1:40
- Il calvario – 7:05
- Il dono della vita – 3:43