Il Parroco โ€“ Padre Michael McGivney e il Cattolicesimo Americano

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Questo volume, frutto di una profonda e accurata ricerca, ripercorre la vita di Padre Michael McGivney, parroco americano fondatore dei โ€œKnights of Columbusโ€ (Cavalieri di Colombo), e propone la cronaca del suo processo di canonizzazione attualmente in corso che potrebbe meritatamente rendere Padre McGivney il primo parroco nato in America dichiarato santo.

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Ascolta la presentazione dellโ€™edizione italiana a Radio Vaticana

Un sacerdote umile e un grande interprete della Dottrina Sociale della Chiesa: erano questi i tratti principali di padre Michael McGivney, fondatore, nel 1882, dei Cavalieri di Colombo. La sua figura รจ stata ricordata ieri durante la presentazione della traduzione italiana, curata dalla Libreria Editrice Vaticana, del libro โ€œIl parrocoโ€, che ne ripercorre la biografia. Per noi cโ€™era Davide Maggiore:

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Il ParrocoEssere il parroco di una comunitร  per lo piรน povera ed emarginata fu un elemento fondamentale nella formazione spirituale di padre McGivney e nella sua stessa decisione di fondare i Cavalieri di Colombo, che maturรฒ di fronte alle condizioni di vita delle famiglie di origine irlandese di New Haven. Lo sottolinea Kevin Coyne, professore alla scuola di giornalismo della Columbia University di New York:

โ€œHis whole belief as a parish priestโ€ฆ
Tutto il suo credo, come sacerdote, era quello di essere responsabile di molto piรน della Messa domenicale: di essere responsabile del loro benessere. Lui aveva visto nella sua stessa vita quello che era accaduto alla morte di suo padre, il caos che aveva provocato nella famiglia. E quindi aveva capito, come sacerdote, che molti dei suoi parrocchiani vivevano le stesse cose. E quindi penso che la sua stessa natura di parroco lo abbia portato a quellโ€™ideaโ€.

Oggi i Cavalieri di Colombo sono oltre 1 milione 800 mila e solo lo scorso anno hanno donato piรน di 170 milioni di dollari e 70 milioni di ore di lavoro per cause benefiche. Il contesto in cui agiscono, spiega il cavaliere supremo Carl Anderson รจ, per molti versi, simile a quello che padre McGivney si trovรฒ di fronte:

โ€œFirst, Father Mc Givney wasโ€ฆ
Prima di tutto, padre McGivney veniva da una famiglia di immigrati e, ovviamente, oggi viviamo la grande questione dei migranti. La questione, in America, nel 19.mo secolo, era proprio come integrare nella societร  americana e nella societร  democratica questa comunitร  cattolica di immigrati. Questa รจ stata la missione di padre McGivney, che ha aiutato ad aprire la strada alla partecipazione dei laici. Poi, cโ€™รจ anche la questione del coinvolgimento nel volontariato attivo. Abbiamo sentito Papa Francesco parlare tanto di questo. Padre McGivney รจ stato un visionario nel coinvolgere le parrocchie nel volontariato. E naturalmente il problema della fede e della cultura, di come possano essere di sostegno ai valori del Vangelo nel luogo di lavoro e nella societร  dei fratelli. E queste sono state le grandi preoccupazioni di padre McGivneyโ€.

Proprio questi temi, ha sottolineato ancora Carl Anderson, sono stati anche al centro dellโ€™insegnamento degli ultimi tre Pontefici:

โ€œStarting with Pope Francisโ€ฆ
Cominciando da Papa Francesco, lui รจ colui che ha detto che lo spirito di fratellanza รจ cosรฌ importante nelle nostre comunitร  parrocchiali. Ci ha chiamati ad avere uno spirito missionario: i sacerdoti, ad uscire dalle loro chiese per raggiungere le persone; le persone, a raggiungere i loro sacerdoti. E quindi, questo รจ davvero lo spirito di padre McGivney. Papa Benedetto, nella sua prima Enciclica sulla caritร , ha parlato del primo principio dei Cavalieri di Colombo. E quindi รจ stato come se Papa Benedetto avesse dato ai Cavalieri di Colombo una missione. E naturalmente Papa Giovanni Paolo II รจ stato il Papa della famiglia. I Cavalieri di Colombo sono stati costituiti per costruire delle famiglie solide, per proteggere le famiglie e per incoraggiare la vita delle famiglie cristianeโ€.