PAPA FRANCESCO
UDIENZA GENERALE
Mercoledรฌ, 28 Agosto 2018
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Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
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Nello scorso fine settimana ho compiuto un viaggio in Irlanda per prendere parte allโIncontro Mondiale delle Famiglie: sono sicuro che voi lโavete visto tramite la televisione. La mia presenza voleva soprattutto confermare le famiglie cristiane nella loro vocazione e missione. Le migliaia di famiglie โ sposi, nonni, figli โ convenuti a Dublino, con tutta la varietร delle loro lingue, culture ed esperienze, sono state segno eloquente della bellezza del sogno di Dio per lโintera famiglia umana. E noi lo sappiamo: il sogno di Dio รจ lโunitร , lโarmonia e la pace, nelle famiglie e nel mondo, frutto della fedeltร , del perdono e della riconciliazione che Lui ci ha donato in Cristo. Egli chiama le famiglie a partecipare a questo sogno e a fare del mondo una casa dove nessuno sia solo, nessuno sia non voluto, nessuno sia escluso. Pensate bene a questo: quello che Dio vuole รจ che nessuno sia solo, nessuno sia non voluto, nessuno sia escluso. Perciรฒ era molto appropriato il tema di questo Incontro Mondiale. Si chiamava cosรฌ: โIl Vangelo della famiglia, gioia per il mondoโ.
Sono grato al Presidente dellโIrlanda, al Primo Ministro, alle diverse autoritร governative, civili e religiose, e alle tante persone di ogni livello che hanno aiutato a preparare e realizzare gli eventi dellโIncontro. E grazie tante ai Vescovi, che hanno lavorato tanto. Rivolgendomi alle Autoritร , nel Castello di Dublino, ho ribadito che la Chiesa รจ famiglia di famiglie, e che, come un corpo, sostiene queste sue cellule nel loro indispensabile ruolo per lo sviluppo di una societร fraterna e solidale.
Veri e propri โpunti-luceโ di queste giornate sono state le testimonianze di amore coniugale date da coppie di ogni etร . Le loro storie ci hanno ricordato che lโamore del matrimonio รจ uno speciale dono di Dio, da coltivare ogni giorno nella โchiesa domesticaโ che รจ la famiglia. Quanto ha bisogno il mondo di una rivoluzione di amore, di una rivoluzione di tenerezza, che ci salvi dallโattuale cultura del provvisorio! E questa rivoluzione comincia nel cuore della famiglia.
Nella Pro-Cattedrale di Dublino ho incontrato coniugi impegnati nella Chiesa e tante coppie di giovani sposi, e molti bambini piccoli. Ho incontrato poi alcune famiglie che affrontano particolari sfide e difficoltร . Grazie ai Frati Cappuccini, che sempre sono vicini al popolo, e alla piรน ampia famiglia ecclesiale, sperimentano la solidarietร e il sostegno che sono frutto della caritร .
Momento culminante della mia visita รจ stata la grande festa con le famiglie, sabato sera, nello stadio di Dublino, seguita domenica dalla Messa nel Phoenix Park. Nella Veglia abbiamo ascoltato testimonianze molto toccanti di famiglie che hanno sofferto per le guerre, famiglie rinnovate dal perdono, famiglie che lโamore ha salvato dalla spirale delle dipendenze, famiglie che hanno imparato a usare bene telefonini e tablet e a dare prioritร al tempo speso insieme. E sono risaltati il valore della comunicazione tra generazioni e il ruolo specifico che spetta ai nonni nel consolidare i legami familiari e trasmettere il tesoro della fede. Oggi โ รจ duro dirlo โ ma sembra che i nonni disturbano. In questa cultura dello scarto, i nonni si โscartanoโ, si allontanano. Ma i nonni sono la saggezza, sono la memoria di un popolo, la memoria delle famiglie! E i nonni devono trasmettere questa memoria ai nipotini. I giovani e i bambini devono parlare con i nonni per portare avanti la storia. Per favore: non scartare i nonni. Che siano vicini ai vostri figli, ai nipotini.
Nella mattina di domenica ho fatto il pellegrinaggio al Santuario mariano di Knock, tanto caro al popolo irlandese. Lรฌ, nella cappella costruita sul luogo di unโapparizione della Vergine, ho affidato alla sua protezione materna tutte le famiglie, in particolare quelle dellโIrlanda. E sebbene il mio viaggio non comprendesse una visita in Irlanda del Nord, ho rivolto un saluto cordiale al suo popolo e ho incoraggiato il processo di riconciliazione, pacificazione, amicizia e cooperazione ecumenica.
Questa mia visita in Irlanda, oltre alla grande gioia, doveva anche farsi carico del dolore e dellโamarezza per le sofferenze causate in quel Paese da varie forme di abusi, anche da parte di membri della Chiesa, e del fatto che le autoritร ecclesiastiche in passato non sempre abbiano saputo affrontare in maniera adeguata questi crimini. Un segno profondo ha lasciato lโincontro con alcuni sopravvissuti โ erano otto -; e a piรน riprese ho chiesto perdono al Signore per questi peccati, per lo scandalo e il senso di tradimento procurati. I Vescovi irlandesi hanno intrapreso un serio percorso di purificazione e riconciliazione con coloro che hanno sofferto abusi, e con lโaiuto delle autoritร nazionali hanno stabilito una serie di norme severe per garantire la sicurezza dei giovani. E poi, nel mio incontro con i Vescovi, li ho incoraggiati nel loro sforzo per rimediare ai fallimenti del passato con onestร e coraggio, confidando nelle promesse del Signore e contando sulla profonda fede del popolo irlandese, per inaugurare una stagione di rinnovamento della Chiesa in Irlanda. In Irlanda cโรจ la fede, cโรจ gente di fede: una fede con grandi radici. Ma sapete una cosa? Ci sono poche vocazioni al sacerdozio. Come mai questa fede non riesce? Per questi problemi, gli scandali, tante coseโฆ Dobbiamo pregare perchรฉ il Signore invii santi sacerdoti in Irlanda, invii nuove vocazioni. E lo faremo insieme, pregando un โAve o Mariaโ alla Madonna di Knock. [Recita dellโAve o Maria]. Signore Gesรน, inviaci sacerdoti santi.
Cari fratelli e sorelle, lโIncontro Mondiale delle Famiglie a Dublino รจ stata unโesperienza profetica, confortante, di tante famiglie impegnate nella via evangelica del matrimonio e della vita familiare; famiglie discepole e missionarie, fermento di bontร , santitร , giustizia e pace. Noi dimentichiamo tante famiglie โ tante! โ che portano avanti la propria famiglia, i figli, con fedeltร , chiedendosi perdono quando ci sono dei problemi. Dimentichiamo perchรฉ oggi รจ di moda sulle riviste, sui giornali, parlare cosรฌ: โQuesto si รจ divorziato da questaโฆ Quella da quelloโฆ E la separazioneโฆโ. Ma per favore: questa รจ una cosa brutta. ร vero: io rispetto ognuno, dobbiamo rispettare la gente, ma lโideale non รจ il divorzio, lโideale non รจ la separazione, lโideale non รจ la distruzione della famiglia. Lโideale รจ la famiglia unita. Cosรฌ avanti: questo รจ lโideale!
Il prossimo Incontro Mondiale delle famiglie, si terrร a Roma nel 2021. Affidiamole tutte alla protezione della Santa Famiglia di Gesรน, Maria e Giuseppe, perchรฉ nelle loro case, parrocchie e comunitร possano essere veramente โgioia per il mondoโ.
Saluti:
[Sono lieto di salutare i pellegrini provenienti dalla Francia, dal Benin e dai vari paesi francofoni, in particolare il gruppo di fedeli provenienti da Tolosa e i membri delle Missioni Estere Cappuccine del Benin. In preparazione al prossimo Incontro Mondiale che si terrร a Roma nel 2021, affidiamo tutte le famiglie alla protezione amorevole della Sacra Famiglia di Gesรน, Maria e Giuseppe. Possano esse essere veramente โgioia per il mondoโ, sia nelle loro case, come nelle loro parrocchie e nelle loro comunitร . Dio vi benedica!]
[Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti allโUdienza odierna, specialmente quelli provenienti da Ghana, Sud Africa, Corea e Stati Uniti dโAmerica. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesรน Cristo. Dio vi benedica!]
[Rivolgo un cordiale saluto a tutti i pellegrini di lingua tedesca, in particolare ai tanti ministranti qui presenti. Grato per le preziose esperienze fatte durante il mio Viaggio, vi invito a realizzare sempre di piรน lโamore di Dio nelle vostre famiglie e affido tutti voi alla protezione della Santa Famiglia.]
[Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese, in particolare ai fedeli di Viseu, Aveiro e ai brasiliani di Rio de Janeiro. Cari amici, grazie per la vostra presenza e soprattutto per le vostre preghiere! Chiediamo allo Spirito Santo, artefice dellโunitร nella Chiesa e nelle famiglie, che ci aiuti a cercare sempre il dialogo, il perdono e la riconciliazione nelle famiglie, affinchรฉ possiamo costruire un mondo di pace e di solidarietร . Dio benedica voi e quanti vi sono cari!]
[Saluto cordialmente i pellegrini di lingua araba, in particolare โquelli provenienti โdalla Siria, dal Libano โe dal Medio Oriente. Le difficoltร e i problemi che le famiโglie attraversano non possono minare lโimportanza dellโistituzione familiare, per โla societร e per lโumanitร , o mettere in discussione il bisogno umano fondamentaโle dellโamore duraturo che ci salva dallโisolamento della solitudine e dalle menzoโgne della cultura del momentaneo. Preghiamo per tutte le famiglie che sono in difโficoltร per riscoprire la grandezza dellโamore che lโha unite e la forza della fede โcapace di guarire le loro ferite. Il Signore vi benedica e vi protegga dal โmalignoโโ!]
[Do il mio benvenuto ai pellegrini polacchi. Vi ringrazio tanto per le vostre preghiere durante il mio viaggio Apostolico a Irlanda. Oggi, in modo particolare saluto lโAssociazione Communitร Regina della Pace di Radom e i Padri Francescani da Niepokalanรณw. Su loro richiesta, prima dellโudienza, ho benedetto lโAltare dellโAdorazione Eucaristica, intitolato โStella dellโImmacolataโ. Sarร collocato nel Santuario di Niepokalanรณw che diventa cosรฌ lโottavo Centro Internazionale di Preghiera per la Pace. Adorando Cristo, seguendo la visione spirituale di San Massimiliano Kolbe, implorate la pace per le vostre famiglie, per la vostra Patria, per lโEuropa e per tutto il mondo. Di cuore benedico voi e i vostri cari.]
[Saluto di cuore i pellegrini croati, in particolare i sacerdoti, i professori, i seminaristi e gli alunni dei Licei Diocesani della Diocesi di Pozega, accompagnati dal loro Vescovo, Mons. Antun ล kvorฤeviฤ. Cari amici, lโincontro con il Signore, vivo nei sacramenti, riscaldi i vostri, cuori affinchรฉ con entusiasmo possiate testimoniare la vostra fede e amare il vostro prossimo. Siano lodati Gesรน e Maria!]
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della Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del creato
Sabato prossimo, 1ยฐ settembre, ricorre la quarta Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del creato, che celebriamo in unione con i fratelli e le sorelle ortodossi e con lโadesione di altre Chiese e Comunitร cristiane.
Nel Messaggio di questโanno desidero richiamare lโattenzione sulla questione dellโacqua, bene primario da tutelare e da mettere a disposizione di tutti.
Sono grato per le diverse iniziative che in vari luoghi le Chiese particolari, gli Istituti di vita consacrata e le aggregazioni ecclesiali hanno predisposto. Invito tutti a unirsi in preghiera, sabato, per la nostra casa comune, per la cura della nostra casa comune.
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Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana.
In particolare saluto le Pie Suore della Redenzione che partecipano al loro Capitolo generale; le Figlie del Divino Zelo; i Sacerdoti del Pontificio Collegio Pio Brasiliano; i Sacerdoti e Diaconi di Milano โ fanno rumore questi lombardi! โ, i partecipanti allโincontro estivo per Seminaristi, e i cresimandi di Chiavari e di Lucca, accompagnati dai loro Vescovi.
Saluto il Corpo musicale Madonna di Dinnammare di Messina e i gruppi parrocchiali, in particolare quelli di Grotte di Castro, di San Giorgio del Sannio e di Curteri di Mercato San Severino.
Un particolare pensiero rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli. Oggi ricorre la memoria liturgica del Martirio di San Giovanni Battista. Il sacrificio eroico del Precursore vi insegni a comprendere quale sia il valore supremo per un cristiano: testimoniare la signoria di Cristo, vivo e operante in mezzo a noi, non solo con le parole, ma con il dono della stessa vita. Dio benedica tutti voi!
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Fonte: Radio Vaticana via FeedRss
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