PAPA FRANCESCO
UDIENZA GENERALE
Mercoledรฌ, 14 Novembre 2018
https://youtu.be/XaUrtgBgzw0
LโUdienza Generale di questa mattina si รจ svolta alle ore 9.25 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dallโItalia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi sui Comandamenti, ha incentrato la sua meditazione sul tema: โNon dire falsa testimonianzaโ (Brano biblico: dal Vangelo secondo Matteo 5, 14-16).
Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.
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LโUdienza Generale si รจ conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.
Catechesi sui Comandamenti, 13:
ยซNon dire falsa testimonianzaยป
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Nella catechesi di oggi affronteremo lโOttava Parola del Decalogo: ยซNon pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimoยป.
Questo comandamento โ dice il Catechismo โ ยซproibisce di falsare la veritร nelle relazioni con gli altriยป (n. 2464). Vivere di comunicazioni non autentiche รจ grave perchรฉ impedisce le relazioni e, quindi impedisce lโamore. Dove cโรจ bugia non cโรจ amore, non puรฒ esserci amore. E quando parliamo di comunicazione fra le persone intendiamo non solo le parole, ma anche i gesti, gli atteggiamenti, perfino i silenzi e le assenze. Una persona parla con tutto quel che รจ e che fa. Tutti noi siamo in comunicazione, sempre. Tutti noi viviamo comunicando e siamo continuamente in bilico tra la veritร e la menzogna.
Ma cosa significa dire la veritร ? Significa essere sinceri? Oppure esatti? In realtร , questo non basta, perchรฉ si puรฒ essere sinceramente in errore, oppure si puรฒ essere precisi nel dettaglio ma non cogliere il senso dellโinsieme. A volte ci giustifichiamo dicendo: โMa io ho detto quello che sentivo!โ. Sรฌ, ma hai assolutizzato il tuo punto di vista. Oppure: โHo solamente detto la veritร !โ. Puรฒ darsi, ma hai rivelato dei fatti personali o riservati. Quante chiacchiere distruggono la comunione per inopportunitร o mancanza di delicatezza! Anzi, le chiacchiere uccidono, e questo lo disse lโapostolo Giacomo nella sua Lettera. Il chiacchierone, la chiacchierona sono gente che uccide: uccide gli altri, perchรฉ la lingua uccide come un coltello. State attenti! Un chiacchierone o una chiacchierona รจ un terrorista, perchรฉ con la sua lingua butta la bomba e se ne va tranquillo, ma la cosa che dice quella bomba buttata distrugge la fama altrui. Non dimenticare: chiacchierare รจ uccidere.
Ma allora: che cosโรจ la veritร ? Questa รจ la domanda fatta da Pilato, proprio mentre Gesรน, davanti a lui, realizzava lโottavo comandamento (cfr Gv 18,38). Infatti le parole ยซNon pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimoยป appartengono al linguaggio forense. I Vangeli culminano nel racconto della Passione, Morte e Risurrezione di Gesรน; e questo รจ il racconto di un processo, dellโesecuzione della sentenza e di una inaudita conseguenza.
Interrogato da Pilato, Gesรน dice: ยซPer questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla veritร ยป (Gv 18,37). E questa ยซtestimonianzaยป Gesรน la dร con la sua passione, con la sua morte. Lโevangelista Marco narra che ยซil centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: Davvero questโuomo era Figlio di Dio!ยป (15,39). Sรฌ, perchรฉ era coerente, รจ stato coerente: con quel suo modo di morire, Gesรน manifesta il Padre, il suo amore misericordioso e fedele.
La veritร trova la sua piena realizzazione nella persona stessa di Gesรน (cfr Gv 14,6), nel suo modo di vivere e di morire, frutto della sua relazione con il Padre. Questa esistenza da figli di Dio, Egli, risorto, la dona anche a noi inviando lo Spirito Santo che รจ Spirito di veritร , che attesta al nostro cuore che Dio รจ nostro Padre (cfr Rm 8,16).
In ogni suo atto lโuomo, le persone affermano o negano questa veritร . Dalle piccole situazioni quotidiane alle scelte piรน impegnative. Ma รจ la stessa logica, sempre: quella che i genitori e i nonni ci insegnano quando ci dicono di non dire bugie.
Domandiamoci: quale veritร attestano le opere di noi cristiani, le nostre parole, le nostre scelte? Ognuno puรฒ domandarsi: io sono un testimone della veritร , o sono piรน o meno un bugiardo travestito da vero? Ognuno si domandi. I cristiani non siamo uomini e donne eccezionali. Siamo, perรฒ, figli del Padre celeste, il quale รจ buono e non ci delude, e mette nel loro cuore lโamore per i fratelli. Questa veritร non si dice tanto con i discorsi, รจ un modo di esistere, un modo di vivere e si vede in ogni singolo atto (cfr Gc 2,18). Questโuomo รจ un uomo vero, quella donna รจ una donna vera: si vede. Ma perchรฉ, se non apre la bocca? Ma si comporta come vero, come vera. Dice la veritร , agisce con la veritร . Un bel modo di vivere per noi.
La veritร รจ la rivelazione meravigliosa di Dio, del suo volto di Padre, รจ il suo amore sconfinato. Questa veritร corrisponde alla ragione umana ma la supera infinitamente, perchรฉ รจ un dono sceso sulla terra e incarnato in Cristo crocifisso e risorto; essa รจ resa visibile da chi gli appartiene e mostra le sue stesse attitudini.
Non dire falsa testimonianza vuol dire vivere da figlio di Dio, che mai, mai smentisce se stesso, mai dice bugie; vivere da figli di Dio, lasciando emergere in ogni atto la grande veritร : che Dio รจ Padre e ci si puรฒ fidare di Lui. Io mi fido di Dio: questa รจ la grande veritร . Dalla nostra fiducia in Dio, che รจ Padre e mi ama, ci ama, nasce la mia veritร e lโessere veritiero e non bugiardo.
Saluti:
[Sono lieto di salutare i pellegrini provenienti dalla Francia e dai vari paesi francofoni, in particolare i membri del Congresso Nazionale dei Direttori dei Pellegrinaggi, accompagnati dallโArcivescovo di Rouen, Mons. Lebrun; la parrocchia di Herrlisheim, la cappellania degli ospedali della Diocesi di Vannes, cosรฌ come gli studenti delle scuole superiori della Gironda. Chiediamo allo Spirito di Veritร di aiutarci a non rendere falsa testimonianza e a vivere come figli di Dio. Uniti a Gesรน Cristo, manifestiamo in ciascuna delle nostre azioni che Dio รจ Padre e che possiamo fidarci di lui! Dio vi benedica!]
[Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti allโUdienza odierna, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Danimarca, Paesi Bassi, Australia, Indonesia, Giappone, Filippine, Canada e Stati Uniti dโAmerica. Rivolgo un saluto cordiale ai numerosi gruppi di studenti qui presenti, particolarmente a quello dellโUniversitร Cattolica dellโAustralia. Su tutti voi, e sulle vostre famiglie, invoco la gioia e la pace del Signore. Dio vi benedica!]
[Un cordiale benvenuto ai fratelli e alle sorelle di lingua tedesca. In particolare saluto i direttori e i collaboratori di Missio Austria. Ogni persona รจ chiamata alla sinceritร e alla veracitร nellโagire e nel parlare. Seguiamo il Signore Gesรน Cristo che ci rivela la veritร di Dio che รจ Padre e viviamo come veri figli di Dio. Lo Spirito Santo vi renda forti nella grazia e nella veritร .]
[Cari amici venuti dal Brasile e dal Portogallo: siate i benvenuti! Chiediamo al Signore la forza dello Spirito Santo affinchรฉ, rinvigoriti dai suoi doni, possiamo rimanere saldi nella fede, dando testimonianza gioiosa della veritร cristiana. Dio vi benedica!]
[Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Cari fratelli e sorelle, vivete da figli di Dio, lasciando emergere in ogni atto che Dio รจ Padre e che ci si puรฒ fidare di Lui. Il Signore vi benedica!]
[Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci ricorda che ยซla veritร o veracitร รจ la virtรน che consiste nel mostrarsi veri nelle proprie azioni e nellโesprimere il vero nelle proprie parole, rifuggendo dalla doppiezza, dalla simulazione e dallโipocrisiaยป (n. 2505). Questo ci aiuti a crescere nellโamore fraterno, nella giustizia e nella coraggiosa confessione della fede. Sia lodato Gesรน Cristo!]
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Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana.
Sono lieto di accogliere i Religiosi dellโIstituto Figli di SantโAnna; le Corali della Diocesi di Saluzzo, con il Vescovo, Mons. Cristiano Bodo e la Fraternitร Casa del Giovane di Pavia, con il Vescovo Mons. Corrado Sanguineti, nel 25ยฐ della morte del fondatore don Enzo Boschetti.
Saluto lโAssociazione italiana Imprese di Trasporto; lโAssociazione Piccoli giganti di Tin, di Siracusa; lโUnione italiana ciechi e ipovedenti, di Potenza; il Gruppo Nova Facility, di Treviso; i Volontari del Progetto Verona Minor Hierusalem.
Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli.
Auguro a tutti voi che il pellegrinaggio a Roma possa rafforzare il legame con la Cittร degli Apostoli e la gioia dellโappartenenza alla Chiesa Cattolica!
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