PAPA FRANCESCO
UDIENZA GENERALE
Mercoledรฌ, 10 Ottobre 2018
https://youtu.be/GtoRtBnFCj8
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Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
La catechesi di oggi รจ dedicata alla Quinta Parola: non uccidere. Il quinto comandamento: non uccidere. Siamo giร nella seconda parte del Decalogo, quella che riguarda i rapporti con il prossimo; e questo comandamento, con la sua formulazione concisa e categorica, si erge come una muraglia a difesa del valore basilare nei rapporti umani. E qual รจ il valore basilare nei rapporti umani? Il valore della vita.[1] Per questo, non uccidere.
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Si potrebbe dire che tutto il male operato nel mondo si riassume in questo: il disprezzo per la vita. La vita รจ aggredita dalle guerre, dalle organizzazioni che sfruttano lโuomo โ leggiamo sui giornali o vediamo nei telegiornali tante cose โ, dalle speculazioni sul creato e dalla cultura dello scarto, e da tutti i sistemi che sottomettono lโesistenza umana a calcoli di opportunitร , mentre un numero scandaloso di persone vive in uno stato indegno dellโuomo. Questo รจ disprezzare la vita, cioรจ, in qualche modo, uccidere.
Un approccio contraddittorio consente anche la soppressione della vita umana nel grembo materno in nome della salvaguardia di altri diritti. Ma come puรฒ essere terapeutico, civile, o semplicemente umano un atto che sopprime la vita innocente e inerme nel suo sbocciare? Io vi domando: รจ giusto โfare fuoriโ una vita umana per risolvere un problema? Eโ giusto affittare un sicario per risolvere un problema? Non si puรฒ, non รจ giusto โfare fuoriโ un essere umano, benchรฉ piccolo, per risolvere un problema. Eโ come affittare un sicario per risolvere un problema.
Da dove viene tutto ciรฒ? La violenza e il rifiuto della vita da dove nascono in fondo? Dalla paura. Lโaccoglienza dellโaltro, infatti, รจ una sfida allโindividualismo. Pensiamo, ad esempio, a quando si scopre che una vita nascente รจ portatrice di disabilitร , anche grave. I genitori, in questi casi drammatici, hanno bisogno di vera vicinanza, di vera solidarietร , per affrontare la realtร superando le comprensibili paure. Invece spesso ricevono frettolosi consigli di interrompere la gravidanza, cioรจ รจ un modo di dire: โinterrompere la gravidanzaโ significa โfare fuori unoโ, direttamente.
Un bimbo malato รจ come ogni bisognoso della terra, come un anziano che necessita di assistenza, come tanti poveri che stentano a tirare avanti: colui, colei che si presenta come un problema, in realtร รจ un dono di Dio che puรฒ tirarmi fuori dallโegocentrismo e farmi crescere nellโamore. La vita vulnerabile ci indica la via di uscita, la via per salvarci da unโesistenza ripiegata su sรฉ stessa e scoprire la gioia dellโamore. E qui vorrei fermarmi per ringraziare, ringraziare tanti volontari, ringraziare il forte volontariato italiano che รจ il piรน forte che io abbia conosciuto. Grazie.
E che cosa conduce lโuomo a rifiutare la vita? Sono gli idoli di questo mondo: il denaro โ meglio togliere di mezzo questo, perchรฉ costerร โ, il potere, il successo. Questi sono parametri errati per valutare la vita. Lโunica misura autentica della vita qual รจ? Eโ lโamore, lโamore con cui Dio la ama! Lโamore con cui Dio ama la vita: questa รจ la misura. Lโamore con cui Dio ama ogni vita umana.
Infatti, qual รจ il senso positivo della Parola ยซNon uccidereยป? Che Dio รจ ยซamante della vitaยป, come abbiamo ascoltato poco fa dalla Lettura biblica.
Il segreto della vita ci รจ svelato da come lโha trattata il Figlio di Dio che si รจ fatto uomo fino ad assumere, sulla croce, il rifiuto, la debolezza, la povertร e il dolore (cfr Gv 13,1). In ogni bambino malato, in ogni anziano debole, in ogni migrante disperato, in ogni vita fragile e minacciata, Cristo ci sta cercando (cfr Mt 25,34-46), sta cercando il nostro cuore, per dischiuderci la gioia dellโamore.
Vale la pena di accogliere ogni vita perchรฉ ogni uomo vale il sangue di Cristo stesso (cfr 1 Pt 1,18-19). Non si puรฒ disprezzare ciรฒ che Dio ha tanto amato!
Dobbiamo dire agli uomini e alle donne del mondo: non disprezzate la vita! La vita altrui, ma anche la propria, perchรฉ anche per essa vale il comando: ยซNon uccidereยป. A tanti giovani va detto: non disprezzare la tua esistenza! Smetti di rifiutare lโopera di Dio! Tu sei unโopera di Dio! Non sottovalutarti, non disprezzarti con le dipendenze che ti rovineranno e ti porteranno alla morte!
Nessuno misuri la vita secondo gli inganni di questo mondo, ma ognuno accolga sรฉ stesso e gli altri in nome del Padre che ci ha creati. Lui รจ ยซamante della vitaยป: รจ bello questo, โDio รจ amante della vitaโ. E noi tutti gli siamo cosรฌ cari, che ha inviato il suo Figlio per noi. ยซDio infatti โ dice il Vangelo โ ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eternaยป (Gv 3,16).
Saluti:
[Saluto cordialmente i pellegrini francofoni di Francia, Svizzera e Mauritius, in particolare le diocesi di Vannes e di Saint-Brieuc. Cari amici, non disprezzate mai la vostra esistenza, siete unโopera di Dio! Ovunque vi troviate testimoniate il valore infinito della la vita umana in ogni sua espressione! Dio vi benedica!]
[Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti allโodierna Udienza, specialmente i gruppi provenienti da Inghilterra, Scozia, Irlanda, Australia, Giappone, Malesia, Filippine, Sri Lanka, Canada, Curaรงao e Stati Uniti dโAmerica. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesรน Cristo. Dio vi benedica!]
[Con affetto saluto i pellegrini di lingua tedesca, in particolare i numerosi giovani, le scolaresche del Gauร-Gymnasium Gelsenkirchen, del Collegium Gaesdonck e della Liebfrauenschule Ratingen, e i partecipanti alla settimana dโinformazione della Guardia Svizzera Pontificia. Il Signore vi benedica e vi accompagni sul vostro camino.]
[Cari pellegrini di lingua portoghese, rivolgo un cordiale saluto a tutti, in particolare ai fedeli della parrocchia Nossa Senhora da Paz, di Rio de Janeiro. Questo mese di ottobre ci incoraggia a perseverare nella recita quotidiana del Rosario, possibilmente in famiglia, affinchรฉ si rifletta anche nella Chiesa domestica il modello di Maria. Il segreto della sua serenitร e fiducia si trovava in questa certezza: ยซNulla รจ impossibile a Dioยป. Scenda dunque su di voi e sulle vostre famiglie la Benedizione del Signore.]
[Saluto cordialmente i pellegrini di โlingua โaraba, in particolare quelli provenienti dallโEgitto, dal Libano e dal Medio Oriente. Non uccidere รจ un comandamento divino che conferma la sacralitร della vita umana, come dono di Dio, che nessuno, in nessuna circostanza, ha il diritto di togliere o manipolare o disprezzare. Uccidere รจ un peccato contro Dio, che รจ il Signore della vita, contro noi stessi e contro il prossimo. Il Signore vi benedica e vi protegga โdalโ malignoโโ!โโ]
[Do il benvenuto ai pellegrini polacchi. Giร prima di venire in piazza, ho avuto modo di salutare i partecipanti al pellegrinaggio dellโArcidiocesi di Cracovia, giunti a Roma in occasione del 40ยฐ anniversario dellโelezione alla Sede di Pietro di Giovanni Paolo II. Ora voglio salutare tutti voi qui presenti, e i vostri connazionali. Insieme a voi, ringrazio Cristo, Signore dei tempi, che ha voluto chiamare dalla vostra terra questo grande Papa, e affidargli il compito di introdurre la Chiesa nel nuovo millennio. Il suo insegnamento, il suo esempio di santitร e la sua intercessione, guidino e proteggano il nostro cammino quotidiano, a volte difficile, sulle strade del Signore! Vi benedico di cuore!]
* * *
Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana.
Sono lieto di accogliere i Frati Minori Conventuali; le Figlie di Maria Ausiliatrice e le Suore Francescane dellโImmacolata Concezione.
Saluto le scolaresche; le parrocchie, in particolare quella di Minori, insieme ad una delegazione di Patti, con lโArcivescovo Orazio Soricelli; e quella di Ostra Vetere; il Consorzio nazionale degli Olivicoltori; la delegazione del Comune di Cervia; la Camera di Commercio di Viterbo; il Coordinamento Sensibilitร Chimica Multipla; lโAssociazione AVIS di Catanzaro e la Croce Rossa Italiana di Bellegra.
Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli.
Il mese di ottobre รจ dedicato alle missioni e alla preghiera del Santo Rosario. Carissimi, pregando il Rosario, invocate lโintercessione della Beata Vergine Maria su ogni vostra necessitร e sulla Chiesa, affinchรฉ possa essere sempre piรน santa e missionaria, unita nel percorrere le strade del mondo e concorde nel portare Cristo ad ogni uomo.
[1] Cfr Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, 5: AAS 80 (1988), 76-77: ยซLa vita umana รจ sacra perchรฉ, fin dal suo inizio, comporta lโazione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione speciale con il Creatore, suo unico fine. Solo Dio รจ il Signore della vita dal suo inizio alla sua fine: nessuno, in nessuna circostanza, puรฒ rivendicare a sรฉ il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocenteยป.
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Fonte: Radio Vaticana via FeedRss
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