Seguire Gesรน non รจ โunโideaโ ma un โcontinuo rimanere a casaโ, la Chiesa, dove Cristo riporta sempre chiunque, anche chi se ne รจ allontanato. Lo ha affermato Papa Francesco allโomelia della Messa di questa mattina, nella cappella di Casa Santa Marta. Il servizio diย Alessandro De Carolis:
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Un ragazzo preso da convulsioni che si rotola a terra schiumando, in un mezzo a una folla sconvolta e inerme. E suo padre che quasi si aggrappa a Gesรน, implorandolo di liberare suo figlio dalla possessione diabolica. ร il dramma con cui apre il Vangelo di oggi e che Papa Francesco considera punto per punto: il cicaleccio degli astanti, che discutono senza costrutto, Gesรน che arriva e si informa, โil chiasso che viene menoโ, il padre angosciato che emerge dalla folla e decide contro ogni speranza di sperare in Gesรน. E Gesรน, che mosso a pietร dalla fede cristallina di quel papร , scaccia lo spirito e poi si china con dolcezza sul giovane, che pare morto, aiutandolo a rialzarsi:
โTutto quel disordine, quella discussione finisce in un gesto: Gesรน che si abbassa, prende il bambino. Questi gesti di Gesรน ci fanno pensare. Gesรน quando guarisce, quando va tra la gente e guarisce una persona, mai la lascia sola. Non รจ un mago, uno stregone, un guaritore che va e guarisce e continua: ad ognuno lo fa tornare al suo posto, non lo lascia per strada. E sono gesti bellissimi del Signoreโ.
Ecco lโinsegnamento, spiega Papa Francesco: โGesรน โ afferma โ sempre ci fa tornare a casa, mai ci lascia sulla strada da soliโ. Il Vangelo, ricorda, รจ disseminato di questi gesti. La risurrezione di Lazzaro, la vita donata alla figlia di Giairo e quella al ragazzo di una mamma vedova. Ma anche la pecora smarrita riportata allโovile o la moneta perduta e ritrovata dalla donna:
โPerchรฉ Gesรน non รจ venuto dal Cielo solo, รจ Figlio di un popolo. Gesรน รจ la promessa fatta a un popolo e la sua identitร รจ anche appartenenza a quel popolo, che da Abramo cammina verso la promessa. E questi gesti di Gesรน ci insegnano che ogni guarigione, ogni perdono sempre ci fanno tornare al nostro popolo, che รจ la Chiesaโ.
Gesรน perdona sempre e i suoi gesti โ prosegue Papa Francesco โ diventano anche โrivoluzionariโ, o โinesplicabiliโ, quando il suo perdono raggiunge chi si รจ allontanato โtroppoโ, come il pubblicano Matteo o il suo collega Zaccheo. Inoltre, ripete Papa Francesco, Gesรน sempre, โquando perdona, fa tornare a casa. E cosรฌ non si puรฒ capire Gesรน” senza il popolo di Dio. ร โunโassurditร amare Cristo, senza la Chiesa, sentire Cristo ma non la Chiesa, seguire Cristo al margine della Chiesaโ, ribadisce Papa Francesco citando e parafrasando una volta ancora Paolo VI. โCristo e la Chiesa sono unitiโ, e โogni volta che Cristo chiama una persona, la porta alla Chiesaโ. Per questo, soggiunge, โรจ beneโ che un bambino โvenga a battezzarsi nella Chiesaโ, la โChiesa madreโ:
โE questi gesti di tanta tenerezza di Gesรน ci fanno capire questo: che la nostra dottrina, diciamo cosรฌ, o il nostro seguire Cristo, non รจ unโidea, รจ un continuo rimanere a casa. E se ognuno di noi ha la possibilitร e la realtร di andarsene da casa per un peccato, uno sbaglio โ Dio sa โ la salvezza รจ tornare a casa, con Gesรน nella Chiesa. Sono gesti di tenerezza. Uno a uno, il Signore ci chiama cosรฌ, al suo popolo, dentro la sua famiglia, la nostra madre, la Santa Chiesa. Pensiamo a questi gesti di Gesรนโ.
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Fonte: news.va